“Palermo chiama Marsiglia”, il progetto contro le violenze di genere, con al centro il film “J’irai crier sur vos murs” di Charlotte Ricco ed Elodie Sylvain, prende il via con un’azione di sorellanza al Foro Italico. L’invito alla città a portare un proprio messaggio o un fiore da dedicare a tutte le vittime di stupro e femminicidio.
Un messaggio per le tante, troppe vittime di stupro e femminicidio, oppure anche un fiore da potere affidare alla corrente del mare. È quello che invitano a portare a cittadini e cittadine, alle 17.30 di questo pomeriggio al Foro Italico, di fronte Porta Felice, i promotori del progetto “Palermo chiama Marsiglia” che, sino al 30 novembre, avrà come ospiti del capoluogo siciliano le registe marsigliesi Charlotte Ricco ed Elodie Sylvain, insieme all’artista ‘Ndrame, per una serie di momenti di confronto sulle violenze di genere, il sessismo, gli stupri, le molestie.
Un invito ad agire, al quale potrà contribuire la partecipazione della città con un personale contribuito, un semplice pensiero da leggere insieme ai nomi delle 105 vittime di femminicidio dall’inizio dell’anno a oggi.
“Riprendiamoci le strade” il titolo dell’azione di sorellanza, guidata dalla giovanissima artista Daria Karpova, che chiede alla città di portare anche un semplice fiore bianco da potere lanciare in mare per consegnare al mare la forza di pensieri di positività e di amore nei confronti di tutte quelle donne che, per amore, vengono abusate, violentate, molestate e, purtroppo, uccise ogni giorno nel mondo.
Il progetto è promosso da Mediter Italia, Institut Français Palermo, Università degli studi di Palermo – Dipartimento Culture e Società, 13 Prods, UdiPalermo, Malafimmina e Collettivo Medusa.
Hanno dato la loro adesione: Palermo è fimmina, Arci Sicilia, Cgil Palermo, Emily Palermo, Moltivolti, Le donne del Caffè Filosofico Beppe Bonetti, Bocs Bagheria.