Scicli (Rg) – In una nota inviata al sindaco di Scicli, all’assessore comunale al Personale, al titolare del Settore I Affari generali e al segretario comunale, le organizzazioni sindacali Fp Cgil, Cisl Fp Ragusa Siracusa e Uil Fpl hanno sollecitato una serie di adempimenti urgenti e l’avvio della contrattazione decentrata a favore del personale. Tutto questo alla luce delle continue sollecitazioni provenienti dal personale oltre al fatto che, da quando l’attuale amministrazione comunale si è insediata, non è stato ritenuto opportuno, da quest’ultima, avviare alcun tipo di confronto con i rappresentanti dei dipendenti e, di fatto, nessuna delegazione trattante ha mai visto il via. Le criticità principali hanno a che vedere con la mancata definizione del Cci, il Contratto collettivo integrativo giuridico, che avrebbe dovuto essere redatto entro aprile 2023. Tra l’altro, le parti sociali avevano inviato al Comune una bozza di contratto ma nessun tipo di passo in avanti è stato ancora compiuto. E’ rimasta in sospeso pure la costituzione del fondo per l’anno 2023 di cui non si è potuto neppure discutere. Circostanza che, di fatto, ha inibito l’iter per le progressioni tra le aree, al fine della valorizzazione delle professionalità dei dipendenti, circostanza che da oggi consentirebbe la loro ascrizione a qualifiche o categorie superiori.
Nessun passo in avanti neppure per la definizione dell’istituto della performance anno 2023 e per gli emolumenti derivanti dalla performance anno 2022. Sono rimaste al palo le progressioni orizzontali perché non è stata stilata alcuna graduatoria. Era stato redatto un bando nel 2022, quindi frutto di un’intesa specifica, ma la definizione della Peo è rimasta lettera morta. Così come nessuna notizia sul piano del fabbisogno anno 2023-2025 contenente risorse per garantire il full time da 34 a 36 ore. Le parti sociali, poi, sollecitano una soluzione per gli operatori dei servizi di pulizia garantendo agli impiegati competenze istituzionali. Le tre sigle dicono di essere pronte, se non arriveranno risposte in tempi brevi, ad adire le vie legali di fronte alle autorità competenti al fine di dare dignità ai lavoratori e al ruolo del sindacato. Sono varie questioni che riguardano differenti istituti contrattuali e, rispetto ai quali, sono interessati tutti i dipendenti dell’ente che reclamano una rapida definizione per evitare pregiudizi di natura giuridica ed economica.