Realizzata l’area parcheggio con pavimentazione autobloccante e il muro perimetrale in pietra lavica “anti-vandalismo” e le delimitazioni per inibire l’ingresso delle automobili nelle aree interne del Parco muro perimetrale delle aiuole anti vandalismo in pietra lavica
Gravina di Catania (CT) – Si sono conclusi i lavori al Parco Borsellino eseguiti dalla squadra del “cantiere lavoro”: alla consegna delle nuove opere realizzate erano presenti il sindaco Massimiliano Giammusso, il vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici Rosario Condorelli, l’assessore con delega ai Servizi Sociali Elvira Tarantini e la presidente della IV Commissione consiliare “Lavori Pubblici”, Patrizia Costa. La squadra degli allievi, il tutor e l’ingegnere Mauro Malizia, direttore dei lavori, hanno tolto le transenne all’area interessata, riconsegnandola alla piena fruibilità. È stata riqualificata l’area parcheggio con la messa in posa della pavimentazione autobloccante con ripristino dei sotto-servizi di acqua e luce, è stato realizzato il muro perimetrale delle aiuole, in pietra lavica “anti-vandalismo”, e sono state installate le delimitazioni per inibire l’ingresso delle automobili nelle aree interne del Parco.
“Quello al Parco Borsellino è il primo intervento che viene fatto grazie alla misura dei cantieri lavoro, insieme agli altri che stanno interessando la riqualificazione dei parchi comunali di Fasano e San Paolo – ha commentato il sindaco Giammusso –. Qui al Parco Borsellino, vissuto quotidianamente da tante persone che hanno scelto di tornare a frequentare questi spazi pubblici, sono previsti ulteriori interventi che saranno realizzati grazie ai finanziamenti che l’amministrazione sta ottenendo, come quello per il Parco giochi inclusivo, pensato dunque anche per i diversamente abili”. Anche il vicesindaco Rosario Condorelli ha commentato con soddisfazione la consegna delle opere: “L’attenzione verso gli spazi pubblici, la loro manutenzione e il loro continuo miglioramento, sono tra le priorità della nostra amministrazione. Anche in questo caso desidero sottolineare il lavoro svolto dall’8 Servizio, in particolare il responsabile, ingegner Marco Scalirò e il geometra Luigi Piccione che ha curato il procedimento».