Palermo – La Fillea Cgil Palermo denuncia pubblicamente il trattamento subìto dagli operai dell’impresa Progetto Contract Srl.
Da più di un anno, segnala la Fillea, si assiste a un ritardo sistematico nelle retribuzioni e ormai da qualche mese si verifica il mancato pagamento delle spettanze, compresi i tfr dei lavoratori che sono stati licenziati o si sono dimessi per l’insostenibilità della situazione.
“A fronte dell’immobilismo dell’azienda e dopo ripetute promesse disattese da parte dell’amministratore unico della società, Giuseppe Todaro, abbiamo chiesto una convocazione presso l’ispettorato territoriale del lavoro. Alla riunione, calendarizzata non si è tuttavia presentato nessuno”, dichiarano Andrea Manerchia e Fabio Pace, della Fillea Cgil di Palermo.
“Non è accettabile – continuano – un tale disinteresse, rafforzato dalla mancata consegna di alcuni prospetti paga, oltre al non versamento degli accantonamenti gratifica natalizia e ferie (gnf) presso la cassa edile ormai da mesi”.
“Può essere fisiologico un momento di crisi aziendale, tuttavia siamo stanchi di vedere considerate le retribuzioni dei lavoratori come una spesa ampiamente differibile nel bilancio di un’azienda – dichiara Pietro Ceraulo, segretario generale della Fillea Cgil Palermo – La nostra battaglia in difesa di un lavoro equo, dignitoso e ben retribuito non si ferma e oggi sono molteplici le vertenze avviate contro chi crede di poter accollare il rischio di impresa sulle spalle dei lavoratori”.
Nei prossimi giorni si metteranno in campo iniziative di carattere vertenziale, per poter garantire agli operai il recupero delle somme dovute nel più breve tempo possibile. Non è escluso un percorso di mobilitazione.