Uil su fabbisogno personale comunale

Palermo – Il Comune di Palermo con delibera di G.C. 244 del 8 agosto ha adottato un integrazione del piano del fabbisogno del personale 2023/2025 con l’obiettivo dichiarato di assicurare un’efficiente erogazione dei servizi alla collettività. 

Tale piano *non trova la condivisione del gruppo RSU UIL-FPL* in quanto ritenuto non consono all’obiettivo prefissato che dovrebbe essere rappresentato dalla *fuoriuscita dell’Amministrazione Comunale dal dissesto funzionale*, fuoriuscita che, in tal modo, viene anch’essa di fatto *rinviata almeno al 2027* insieme al raggiungimento del full time per le ex categorie A e B. 

Il Gruppo RSU UIL-FPL ritiene che l’unica strada percorribile, anche se non esaustiva, è rappresentata dal passaggio al full-time di tutto il personale part-time interessato, *senza alcuna distinzione di categoria od area professionale* , rammentando che questo personale costituisce circa il 50% degli attuali dipendenti del Comune.

 Inoltre e per il medesimo fine, appare evidente la necessità di avviare in tempi brevi le *progressioni verticali tra le aree professionali*, incrementando sensibilmente, *almeno ad un minimo del 25% del personale* , il numero dei dipendenti coinvolti.

Così come la norma nazionale ha previsto l’incremento delle indennità politiche si invita, nello stesso modo e sempre nel rispetto delle norme, la politica cittadina a volere trovare la soluzione anche alle problematiche del personale comunale tutto e senza esclusioni, in particolare del personale delle categorie più svantaggiate.

L’obiettivo che si propone il gruppo RSU UIL-FPL, attraverso il passaggio a full-time e le progressioni di carriera, è il riconoscimento delle professionalità acquisite dai dipendenti, con evidenti ripercussioni positive sul funzionamento degli uffici comunali e sull’erogazione dei servizi alla cittadinanza.

Qualis eligere