Maria Ss. della Neve, sabato giornata di festa grande per onorare la patrona

Il momento piu’ atteso è’ quello della sciuta prevista per mezzogiorno

Giarratana (Rg) – Saranno lo sparo dei tradizionali 21 colpi a cannone e lo scampanio a festa ad annunciare, sabato, già dalle 7 del mattino, il momento consacrato alla Patrona di Giarratana nella giornata in cui si celebra la solennità di Maria Santissima della Neve, patrona di Giarratana. Alle 7,30 ci sarà la celebrazione eucaristica presieduta dal parroco, il sacerdote Francesco Mallemi. Alle 9 l’arrivo del corpo bandistico “Vincenzo Bellini” Città di Giarratana e del corpo bandistico Risveglio Kamarinense Città di Santa Croce Camerina che sfileranno per le vie cittadine. Alle 10,30, poi, è prevista l’esecuzione di marce sinfoniche in piazza dei due corpi bandistici. Alle 11 il solenne pontificale presieduto da mons. Salvatore Pappalardo, arcivescovo metropolita emerito della diocesi di Siracusa, animato dal coro parrocchiale Regina caeli coordinato dal maestro Francesco Giaquinta. A seguire l’atto di consacrazione della città di Giarratana al patrocinio della Madonna della neve dettato dal sindaco, Bartolo Giaquinta. Alla fine della celebrazione, sarà consegnato ai devoti portatori l’adesivo dell’immagine della santa patrona. A mezzogiorno, il momento più suggestivo e folkloristico della giornata. Dalla basilica di Sant’Antonio abate, annunciata dai tamburi di Giarratana, accompagnata dallo sparo delle tradizionali “nzaireddi” e dal fragore dei fuochi pirotecnici, ci sarà la spettacolare “Sciuta” del cinquecentesco simulacro della patrona portato in processione a spalla per le vie del centro storico. Lo spettacolo pirotecnico diurno sarà curato dalla ditta Fire Sud di Zafferana etnea. Alle 12,30 l’ingresso della processione nella chiesa di San Bartolomeo, preghiera dell’Angelus domini e omaggio floreale al glorioso apostolo. Alle 13, rientro della processione in chiesa Madre, omaggio floreale al patriarca San Giuseppe e preghiera conclusiva per i portatori. Si prosegue alle 17 con il giro per le vie cittadine del corpo bandistico e l’esecuzione di marce sinfoniche in piazza. Alle 18, sfilata lungo corso XX settembre e corso Umberto I dei tamburi di Giarratana. Alle 18,30 tradizionale cena con la vendita all’asta dei doni offerti. Alle 20 solenne celebrazione eucaristica presieduta dal sacerdote Marco Fiore alla quale sono invitati a partecipare tutti i nati il 5 agosto. Dalle 21,30 la processione vespertina, dalla chiesa Madre, alla presenza delle autorità civili e militari, per le seguenti vie: corso Umberto I, via Andrea Costa, via Vittorio Emanuele, via Madonna delle Grazie, via Mercato, via Andrea Costa, via Giovanni Bovio, via Canonico Marziano, via Pacini, via dei Mille, via Calatafimi, via dei Martiri, via Mercato, via Andrea Costa, corso XX settembre, via Aldo Moro, via Garibaldi, via della Solidarietà, via Leopardi, via De Gasperi, via Garibaldi, via Marconi, corso XX settembre, corso Umberto I, via Cairoli, via R. Settimo, via Verdi, basilica Sant’Antonio abate. L’impresa ecologica Busso Sebastiano si sta occupando di garantire il pieno decoro lungo le strade che saranno interessate dal passaggio della processione. Alle 23,30, alla basilica di Sant’Antonio abate, il tradizionale rientro del simulacro della patrona portato a spalla e accompagnato dal canto del Magnificat, suggestivo gioco di luci sulla facciata e rievocazione della neve. Quindi, ci sarà l’ingresso della processione, la preghiera conclusiva di affidamento della città di Giarratana alla Madonna della neve e la riposizione del simulacro nella cappella dell’altare maggiore. All’1 di notte, “u iocu fuocu”, il grandioso spettacolo pirotecnico notturno curato dalla Fireworks di Matteo da Sant’Antimo, provincia di Napoli, in contrada Presti – Cianazzu.

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