Lo sguardo narrante per raccontare i reperti del museo

Visite teatralizzate costruite da tre giovani drammaturghe, tre registi e sei attori dell’Accademia del Teatro Biondo 

Palermo – Si racconterà di Europa, la giovane principessa rapita da Zeus che si era invaghito di lei; delle liti tra la gelosa dea Era e lo stesso Zeus,  e della Gorgone malefica. Da alcuni dei reperti unici del Salinas, parte una visita teatralizzata immersiva che condurrà alla scoperta del museo archeologico: domani sera (martedì 1 agosto, replica il 9 settembre) per tre turni (alle 20.30, alle 21 e alle 21.30) debutta Lo Sguardo narrante, progetto che fa parte del nuovo cartellone di Fuori Orario costruito da CoopCulture per il Museo Salinas che per tutta l’estate aprirà in notturna.

Prodotto dal Teatro Biondo Palermo in collaborazione con  CoopCulture, Lo Sguardo narrante sarà una visita itinerante costruita da dodici neodiplomate e neodiplomati dell’Accademia del Teatro, che hanno curato ogni aspetto, drammaturgico, registico e attoriale per la messinscena. Tre giovani drammaturghe e altrettanti registi – Beatrice Boccali per la prima sosta dedicata a “Europa”, regia di Giuseppe Randazzo; Giorgia Conigliaro per “Zeus e Era”, regia di Francesco Buccheri; e Sonia Tabita Bongiovanni per “Gorgone”, regia di Giuseppe Bongiorno – hanno studiato attentamente le metope e la monumentale Gorgone dal tempio G di Apollo a Selinunte, per interpretarne l’essenza e farle “parlare” in modo originale e coinvolgente. Interpretano le tre diverse stazioni, Noa Di Venti, Gaia Bevilacqua e Ginevra Di Marco, e Giorgia Indelicato, Brenda Liotta e Marcello Rimi.

“Raccontiamo gli sguardi: quello di Europa che è aperto, e quello della Gorgone che pietrifica – ha spiegato la direttrice del Teatro Biondo, Pamela Villoresi -. Saranno i nostri giovani drammaturghi, attori e registi a far rivivere questi sguardi, raccogliendone la storia”.

Si racconterà di Europa, la giovane principessa rapita da Zeus che si trasformò in toro per circuirla, ma anche del complesso rapporto tra la gelosa dea Era e lo stesso Zeus; il viaggio si chiuderà all’Agorà, di fronte alla Medusa, di cui verrà narrata la tragica storia. La performance esplorerà i temi dell’empatia, della bellezza distorta e del potere che risiede nell’arte e nella mitologia. Un’esperienza teatrale immersiva e coinvolgente, in cui il pubblico viaggerà tra arte e mitologia.

Tre repliche, alle 20.30/21/21.30 | Biglietti: 12/8 euro. Ticket: www.coopculture.it

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