Bagheria (Pa) – Con il nuovo Codice dei contratti pubblici, il decreto legislativo 36 del 2023, entrato in vigore il 1° aprile e che ha acquisito piena efficacia dal primo luglio 2023, il legislatore ha profondamente rivisto la normativa sugli appalti e sulle concessioni pubbliche, precedentemente disciplinata dal decreto legislativo 50/2016, innovando fortemente il quadro normativo, a partire dai principi e sino ad arrivare ad istituti fondamentali, quali i contratti al di sotto delle soglie comunitarie, la programmazione e la progettazione, il RUP, l’appalto integrato.
La dottoressa Daniela Amato, segretario generale del Comune di Bagheria, ha disposto che la maggior parte di dirigenti, responsabili di servizio ed ufficio e tutti coloro che, a vario titolo, si occupano della materia degli appalti, fossero formati sulla nuova norma.
Il segretario aveva già inviato a dirigenti ed alle Elevate Qualifiche P.O. dell’ente una nota operativa con indicazioni sulle principali novità del codice e schemi allegati.
A condurre il corso di formazione voluto dalla dottoressa Amato, corso che rientra tra quelli della formazione obbligatoria ai sensi della Legge 190/2012 che detta le disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella Pubblica Amministrazione, l’avvocato Rosa Giordano, esperta amministrativista in materia di appalti, che ha formato i dipendenti particolarmente soddisfatti dalle nozioni ricevute e attenti ed interessati hanno ricevuto molte risposte dettagliate da esempi alle numerose domande poste alla docente.
Scopo del corso è stato quello di effettuare una approfondita disamina delle più importanti innovazioni introdotte alla disciplina dei contratti pubblici dal nuovo codice. La nuova norma fornisce una legislazione organica, unitaria e razionalizzata del settore dei contratti pubblici, che prevede non solo semplificazioni e accelerazioni procedurali per le pubbliche amministrazioni e gli operatori economici, ma anche l’implementazione del sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti e dei processi di digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti pubblici.
La formazione sul nuovo codice degli appalti non si conclude con questi due incontri ma continuerà anche in modalità on line con il corso del progetto Syllabus competenze digitali.