Il linguaggio della natura di Gioni David Parra – Yacht Club Porto Rotondo

Olbia (SS) – “Il linguaggio della natura”. Le “Bladelight Concert” arredano il Marina di Porto Rotondo. Gioni David Parra. 27 luglio Yacht Club Porto Rotondo.

«Lapasseggiata pedonale del marina dello storico borgo diPorto Rotondoritorna a dialogare per il 2023 con l’arte e la cultura.Alvia il secondo appuntamento con l’arte urbana nelMarina Di Porto Rotondo.

L’evento promosso e organizzato da Circle Dynamic Luxury Magazinein collaborazione conCris Contini Contemporary.

Porto Rotondo, il marina e lo Yacht Club, si confermano la culla dell’arte e della cultura, già noti per il suo fondatore il Conte Luigi Donà dalle Rose. Anche quest’anno si rinnova per l’estate, da luglio a metà ottobre, il percorso d’Arte Urbana “Bladelight Concert” ovvero lame di luce, dell’artista Gioni David Parra. La mostra prosegue a Milano a Novembre presso gli spazi della Fondazione Luciana Matalon.

Ad arredare la passeggiata a mare del marina ci saranno le cinque stele in marmo di due metri e mezzo di altezza, “Bladelight Concert”, ovvero lame di luce realizzate da Gioni David Parra.

L’arte diventa linguaggio universale, fruibile a un pubblico ampio e colto, ed esprime valori oggi sempre più importanti per la tutela del mare e dell’ambiente. “Bladelight Concert” realizzate da Gioni David Parra, in esclusiva per Porto Rotondo, sono lame di luce scolpite nel marmo adagiate su lastre in ferro dipinte nei colori verde mare, azzurro cielo e l’oro del sole e ancorate su una base di travertino o marmo bianco di Carrara, trovando la loro collocazione naturale nel territorio dei Dolmen e dei Menhir. La sfida più interessante per l’artista, che vive a Viareggio e lavora a Pietrasanta a pochi chilometri dalle cave del Polvaccio dove Michelangelo Buonarroti estraeva i suoi marmi, è quella di prendere un elemento millenario come la pietra e di rinnovarla per portarla alla contemporaneità.

Come ci insegna Carlo Levi, afferma Gioni David Parra: «Il futuro ha un cuore antico». La pietra e la scultura sono protagoniste della Fondazione di Porto Rotondo, dalle opere di Andrea Cascella a quelle di Mario Ceroli, solo per citare alcuni lavori di nomi illustri che hanno contribuito alla distinzione del Borgo; le sculture di Parra si inseriscono perfettamente nel DNA del luogo. Con l’installazione d’arte urbana del marina di Porto Rotondo, la scultura di Gioni David Parra guarda a elementi sorgivi e si traduce, attraverso l’opera dell’artista, in un elemento architettonico e paesaggistico determinante. Cercando di portare la pietra verso la leggerezza, di renderla più eterea e spirituale. Parra viene considerato uno scultore concettuale che usa la manualità con una tensione verso la luce. «Le mie lame sono elementi lineari, spade spirituali come quelle che ritroviamo nel dipinto di San Paolo del Masaccio, nel Museo San Matteo a Pisa (dove nasce), dove il Santo ha in mano una spada e nell’altra un libro sacro.Sono elementi ascendenti e discendenti con mirati interventi in foglia oro, che richiamano i fondi oro toscani del ’300 e ’400». L’arte secondo Parra è un contenitore di memorie, perché solo attraverso la memoria possiamo lanciarci in un rinnovamento. Le lame si rivolgono verso l’alto, come si immergono in profondità. È una metafora della nostra vita, perché anche noi siamo salite e discese.

Così le sue “Bladelight” si fanno corpo evocando antiche stele. Siamo di fronte a una scultura vissuta come un corpo a corpo nella complessità di un sistema nervoso che tende i propri archi tra cielo e mare.

La Permare ha scelto per il secondo anno di partecipare agli eventi culturali di Porto Rotondo e del marina, perché l’arte e l’artigianalità sono un binomio presente nella nautica a suo modo creatrice di opere uniche ed è fondamentale per creare memorie di valore.

Il mare è una risorsa e fonte di vita ed ispirazione, la Sardegna è nel cuore della famiglia Amerio e dei suoi armatori, l’arte e la contemporaneità del pensiero dell’artista Parra sono una sintesi artistica in cui ci ritroviamo, quel tendere ad alleggerire e dare luce anche se nato da questo incontro casuale, ma mai nulla accade per caso ed è proprio il lavoro intrapreso da Amer Yachts sugli scafi che si sposa perfettamente con le opere esposte. “Barbara Amerio Ceo Permare”».

Il linguaggio della natura “Bladelight Concert” Gioni David Parra

Exhibition:

Marina Porto Rotondo, Fine Giugno – Ottobre 2023

Milano, Fondazione Luciana Matalon 1-14 Novembre 2023

Patronage:

Regione Lombardia, Comune di Arzachena, Fondazione Porto Rotondo, Consorzio Porto Rotondo, Assomarinas, Istituto Idrografico della Marina, Confindustria Centro e Nord Sardegna, Confindustria Lombardia Giovani Industriali, Molinas Group, Yacht Club Porto Rotondo, Aeroporto Olbia e Aeroporto Privato Olbia.

Curated by:

Circle Dynamic Luxury Magazine/Emmesei

Cooperation with:

Cris Contini Contemporary

Design Project:

Cs Graphic Design

Text:

Margherita Celia Bertolotti

Translation:

Celia Diamante

Sponsor:

Main Sponsor:

Amer Yachts

Sponsor:

Olbia Boat Service

Technical Partner:

Maison Gaston Burtin Champagne

La Scolca Winery

Hotel Villa Del Golfo

Caviar Ars Italica

Ciaccio Brokers

Courtesy Car:

Bentley Milano

Ph. Yacht Club Porto Rotondo

Giuseppe Longo

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