Bagheria (Pa) – Promuovere la salute dell’identità degli adolescenti tra ieri e oggi è il titolo del convegno che ha preceduto la sottoscrizione del protocollo d’intesa tra il Comune di Bagheria e l’azienda sanitaria provinciale distretto 6 di Bagheria, dal liceo scientifico “G. D’Alessandro e dall’OLCD (osservatorio dispersione scolastica) ed anche dall’università degli studi di Palermo e dal SIPPED (società Italiana di psicologia pediatrica).
Tra i temi del convegno l’educazione affettiva e la sessualità dei giovani.
Al convegno era presente tra gli altri la presidente della VII Commissione Cultura della Camera dei deputati, Vittoria Casa.
«Il Protocollo d’intesa – ha detto la presidente Casa – rappresenta un esempio virtuoso di comunità educante. Coinvolgere il Consultorio cittadino, l’Università di Palermo, la Società Italiana di Psicologia Pediatrica e il Comune di Bagheria in un progetto più complessivo di educazione e formazione alla affettività e alla sessualità è un passo fondamentale per tutte le alunne e gli alunni dell’Istituto d’Istruzione Superiore “G. D’alessandro” e del “Liceo F. Scaduto”.
L’educazione emotiva e sessuale è ormai un tema fondamentale della vita pubblica: basti pensare al fenomeno dei femminicidi e alle discriminazioni legate all’identità di genere. Su questo e sul tema più generale dell’educazione, lo scorso aprile il Parlamento ha impegnato il governo a destinare almeno il 15% dei fondi del Piano “Next Generation Eu”. È arrivato il momento di mettere al centro dell’azione politica il futuro delle nuove generazioni perché l’urgenza della costruzione di un percorso strutturato e complessivo di sostegno pubblico all’infanzia e all’adolescenza non può più aspettare. Auspico che il Protocollo firmato oggi diventi un esempio di buona pratica anche per altri territori e che come tale venga messo a sistema».
Ad aprire il convegno l’assessore Politiche Sociali e della Famiglia del Comune di Bagheria Emanuele Tornatore che portando i saluti del sindaco di Bagheria Filippo Maria Tripoli, ha ribadito l’importanza del tema oggetto del protocollo d’intesa. “Mi preme prenderci cura dei nostri ragazzi che in questi mesi di pandemia hanno subito enormi danni dovuti alla mancata socialità, in seguito alla chiusura delle scuole. Dobbiamo rieducare e rieducarci alla relazione, anzi alle relazioni” – ha affermato Tornatore .
Presente anche Rocco Billone, direttore del dipartimento Organizzazione Servizi Sanitari per la Famiglia dell’ASP Palermo che ha comunicato ai presenti che il consultorio di Bagheria avrà prestissimo una nuova sede e sarà concepito come un consultorio che offre servizi a tutta la famiglia e non solo alle donne.
Gioacchino Lavanco, direttore del dipartimento Scienze Psicologiche, Pedagogiche, dell’Esercizio fisico e della Formazione Università degli Studi di Palermo ha detto: «Bagheria per l’ esperienza che ha nel fare comunità, può diventare un modello per tutti».
Inoltre entrando nel merito del tema ha detto: l’educazione sessuale è considerata scontata e superata e si ritiene che non ci sia bisogno di una educazione sentimentale, invece occorre un “progetto di prossimità delle relazioni” utilissimo per i nostri ragazzi».
Giovanna Perricone, della SIPPED (società Italiana di psicologia pediatrica)ha ribadito quanto educazione sentimentale e sessuale stiano dentro la costruzione dell’identità e di genere. «La pandemia ha lasciato il dominio dell’identità delle emozioni e delle relazioni».
Il progetto, come ha spiegato la dirigente scolastica dell’istituto “G. D’Alessandro” e coordinatrice dell’Osservatorio di Area 4/3 dispersione scolastica Angela Troia, è partito proprio dal liceo scientifico, ed è stato ideato dalla professoressa Anna Manicastri, e circa 10 anni fa si svilupparono una serie di incontri in via sperimentale, con gli studenti, durante i quali i ragazzi facevano domande sul sesso in forma anonima, incontri che riscossero grande consenso.
Con questo protocollo d’intesa si vuole rendere questo esperimento più scientifico grazie alla sinergia tra le diverse istituzioni.
Giuseppe Fricano psicologo del Consultorio Familiare di Bagheria e ideatore e responsabile scientifico del progetto “Educazione affettiva e sessualità” dalla sua esperienza con i ragazzi, sottolinea che la sessualità è intesa spesso dai ragazzi come un “male”, qualcosa da non fare e non un piacere, un connubio tra sesso, amore e spiritualità.
All’incontro era presente anche la dirigente scolastica del liceo classico Carmen Tripoli.
Il Progetto infatti oltre al liceo scientifico sarà avviato anche al liceo classico F. Scaduto.
All’incontro erano presenti anche i dirigenti scolastici Giuseppe Carlino dell’ICS Buttitta e Giuseppina D’Amico della SMS Ciro Scianna, la ricercatrice di Psicologia dello sviluppo e dell’educazione -“Scienze Psicologiche” dell’Università degli Studi di Palermo Concetta Polizzi, il professor d scienze economiche, aziendali e statistiche Domenico Piacentino dell’Università degli Studi di Palermo e dell’Osservatorio della povertà.