Bruxelles – La Commissione europea ha approvato, nell’ambito delle norme dell’Unione sugli aiuti di Stato, una modifica della carta dell’Italia per la concessione degli aiuti a finalità regionale dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2027, nel quadro degli orientamenti riveduti in materia di aiuti di Stato a finalità regionale.
Il 2 dicembre 2021 la Commissione ha approvato la carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027 per l’Italia, modificata il 18 marzo 2022. Il 16 dicembre 2022 la Commissione ha approvato inoltre i piani territoriali per una transizione giusta dell’Italia, che individuano i territori ammissibili al sostegno del Fondo per una transizione giusta. I territori si trovano in regioni ammissibili agli aiuti ai sensi dell’articolo 107, paragrafo 3, lettera a), del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (le cosiddette zone “a”), che garantisce gli aiuti a sostegno delle regioni più svantaggiate.
Per far fronte ulteriormente alle disparità regionali, la modifica della carta approvata oggi permette importi massimi più elevati per gli aiuti agli investimenti in questi territori. Gli importi massimi degli aiuti aumenteranno dal 40% al 50% dei costi di investimento ammissibili in una parte della Puglia, e dal 30% al 40% dei costi di investimento ammissibili in parti della Sardegna.
La versione non riservata della decisione odierna sarà consultabile con il numero SA.107312 nel registro degli aiuti di Stato sul sito web della DG Concorrenza della Commissione. Le nuove decisioni relative agli aiuti di Stato pubblicate su internet e nella Gazzetta Ufficiale figurano nel bollettino elettronico di informazione settimanale in materia di concorrenza (Competition Weekly e-News).