Palermo – È stato presentato presso la Sala Martorana di Palazzo Comitini, il Piano Strategico della Città Metropolitana di Palermo, uno strumento che guiderà la pianificazione di azioni a livello locale per la promozione dello sviluppo del territorio e del benessere dei cittadini e che, nel corso dell’ultimo anno, ha visto il coinvolgimento attivo delle amministrazioni comunali, di circa 200 stakeholder, tra pubblici e privati, e di oltre 1800 cittadini. Per la Città Metropolitana sono intervenuti: il sindaco Roberto Lagalla e il direttore generale Nicola Vernuccio, alla presenza dei sindaci dell’area metropolitana.
«Il Piano strategico della Città Metropolitana di Palermo stabilisce una nuova alleanza tra cittadini e territori ed è prima di tutto un patto tra amministratori pubblici, organizzazioni private, realtà del sociale e del volontariato, associazioni sportive e culturali, soggetti economici che hanno scelto di condividere delle responsabilità per realizzare un percorso di sviluppo comune. Alla Città Metropolitana spetta il compito di raccordare la programmazione locale e regionale, di intercettare i finanziamenti e di creare una governance capace di pianificare, con visione strategica, le azioni utili alla promozione e alla valorizzazione delle risorse del territorio, puntando su sostenibilità, inclusione sociale e incremento dei flussi turistici. Stiamo vivendo una fase storica per il nostro Paese e le risorse del Pnrr a nostra disposizione rappresentano una grande opportunità ma anche una responsabilità che richiede visione e proposte adeguate alle esigenze del territorio».
«L’appuntamento di oggi conclude questa prima esperienza di programmazione strategica sistematica sull’area metropolitana, frutto di un intenso lavoro che – spiega il direttore generale Nicola Vernuccio – grazie al contributo di tutti, restituisce una visione del contesto metropolitano in grado di valorizzare le diverse aree in un’ottica di sviluppo complessivo. Le progettualità, le idee, le competenze che sono state espresse durante questo lungo processo partecipativo hanno trovato la loro sintesi in sette azioni di sistema: ViaVai, CulturÈ, SvilupPA, Saperi e Sapori, Blu Sicilia, MetropoliAMO, EcologicaMente».
Nel dettaglio, il progetto ViaVai prevede un’azione di sistema che coinvolge il tema dei servizi alla mobilità e delle infrastrutture per il trasporto, della loro innovazione e qualità come fattori abilitanti per tutte le strategie del Piano; CulturÈ ha come obiettivo il coordinamento delle risorse legate al patrimonio culturale e paesaggistico con le realtà produttive locali, per l’elaborazione di un’offerta turistica integrata che metta in rete le attrazioni di diversi territori tramite la creazione di inediti percorsi turistici; SvilupPA prevede la realizzazione di programmi integrati di rigenerazione urbana mirati alla creazione di “Smart circular city”, città che puntano allo sviluppo sostenibile e all’inclusione sociale; Saperi e Sapori riguarda processi di valorizzazione dei prodotti tipici locali attraverso strategie di marketing territoriale; Blu Sicilia mette invece al centro il ruolo del mare per lo sviluppo del territorio attraverso il rilancio della mobilità marittima; MetropoliAMO prevede un’azione di coesione sociale che fa da cornice a tutti gli interventi volti al potenziamento di una governance innovativa a supporto dell’amministrazione e dei cittadini; EcologicaMente è un percorso di tutela e valorizzazione delle risorse ambientali, favorendo forme di economia sostenibile e la promozione dell’eco-turismo, alla scoperta dei valori e della tradizioni locali.