Marineo (Pa) – La mostra “La seconda vita dell’ulivo” sculture di Gika in radica d’ulivo, si presenta al pubblico nel Castello Beccadelli a Marineo, grazie alla Pro Loco e alla Municipalità. “È la seconda tappa – spiega il curatore Vito Mauro – per questa bella iniziativa che ha aperto la stagione 2023 di CiminnaContemporanea. Le opere dell’artista alcamese Giovanni Calamia, conosciuto come Gika, sono pezzi unici che raccontano appieno la Sicilia, perché fatte in gran parte con radiche centenarie di ulivi. Sono le nostre piante, che da generazioni ci danno legna ma soprattutto olio, quindi unguenti, medicamenti, cibo e luce. Non solo la materia prima alla base delle sue sculture è un frammento – nel vero senso della parola – della nostra storia mediterranea ma è anche trasmissione di una sapienza antica, quella della lavorazione del legno, fondamentale per una civiltà agricola che con questo costruiva utensili e carretti, mobili e ripari, barche e telai”.
“Giovanni Calamia – sottolinea l’architetto Francesco D’Aversa, presidente della Pro Loco – rappresenta per Marineo un incontro felice perché aiuta, con l’apparente facilità del suo linguaggio estetico, a promuovere nel vasto pubblico un interesse verso l’arte contemporanea. La Pro Loco di Marineo, infatti, ha tra i propri scopi quello di aiutare l’interazione e il contatto fra le ricerche creative più moderne e un turismo, e naturalmente una collettività, che per abitudine e tradizione trovano nel paesaggio bucolico, nella salubrità dei luoghi e nella ricca offerta gastronomica le ragioni per vivere Marineo e il proprio territorio.
Anche per questo – continua il Presidente – “La seconda vita dell’ulivo” è stata inserita come punto d’interesse nella rete turistico culturale il Cammino dei Mille voluta e organizzata dalle diverse Pro Loco. L’arte contemporanea diviene così un valore aggiunto che mostra come le antiche radici sappiano ancora dare germogli vitali, che vanno ben oltre la mera conservazione. Il Cammino dei Mille, infatti, vuole essere valorizzazione del turismo lento e della storia del nostro territorio. È una sfida che si può vincere solo partendo dall’incontro e dalla collaborazione tra le persone, le associazioni, le piccole comunità. Il concetto di lentezza, la sua importanza oggi, non è altro che il desiderio di riappropriarsi delle nostre tradizioni, del nostro cibo, della nostra identità”.
È proprio la sinergia fra componenti diverse che stimola e accende una realtà locale, secondo Salvatore Pulizzotto alla cui generosità si devono le collezioni etno-antropologiche di cultura contadina custodite nel Castello di Beccadelli, fra le quali – in un rinnovato dialogo minimalista – sono state allestite le sculture di Gika. “Il legno è stato per tutti noi risorsa e quotidianità: adesso attraverso l’arte di Gika assume un valore estetico che ha però un sapore antico. Per questo – spiega Pulizzotto – le forme contorte di queste sculture trovano nella semplicità dell’oggetto d’uso agricolo un particolare equilibrio. Entrambe fanno della sobrietà e della solidità la loro ragione più vera. Entrambe nascono per essere tramandate, passano direttamente dal ventre fertile della terra al succedersi delle generazioni”.
“Giovanni Calamia è uno degli artisti che abbiamo voluto per CiminnaContemporanea” conclude il critico d’arte Massimiliano Reggiani. “La sua ricerca è un riferimento alla Sicilia non solo per la materia e la continuità del sapere artigiano, ma ha anche un particolare significato etico ed educativo. Partire dallo scarto, dal legno abbandonato è un riscatto per i giganti secolari abbattuti e per le generazioni di uomini e donne che hanno speso gran parte della propria vita ad accudire e conservare queste piante. I potatori che ne regolavano la forma, i pastori che ne sfruttavano la terra per le proprie greggi pascolanti, le donne che ne bacchiavano i rami ricchi di frutti maturi e poi la filiera dell’olio, dal frantoio all’industria conserviera. È un monito all’agricoltura d’oggi che guarda alla produzione ma spesso dimentica di tutelare i vecchi alberi monumentali; è soprattutto una speranza per i giovani, affinché possano trovare nella propria vita ulivi secolari custodi della memoria da trasmettere, opulenti e nodosi, alle future generazioni”.
“La seconda vita dell’ulivo” sculture di Gika in radica d’ulivo
A cura di Vito Mauro
Marineo, Castello Beccadelli
fino al 4 giugno
tutti i giorni 10:30 – 13:00 e 16:00 – 22:00
Oltre “La seconda vita dell’ulivo” di Gika Giovanni Calamia, la Pro Loco di Marineo è lieta di presentare il calendario dei prossimi eventi:
Domenica21 maggio
Escursione per tutti nella Riserva Naturale Orientata Bosco di Ficuzza; punto di incontro ed inizio escursione: Casa del Beato Don Pino Puglisi in contrada Buceci.
Escursione per tutti nel Vallone Arcera-Castagnera- Monte Cipollazzo – Margiazzo all’interno della Riserva Naturale Orientata Bosco di Ficuzza.
Degustazione di prodotti tipici del territorio e presentazione del “Dolce dei Mille” presso la Casa del Beato Don Pino Puglisi.
Sabato 3 giugno
Seconda edizione di Bimbi in bici in occasione della 29° edizione dell’infiorata artistica in occasione della festa del corpus domini, organizzata dall’associazione “la notte dell’infiorata” e dalla confraternita del ss sacramento. Il Bimbi in Bici è organizzato dalla Pro Loco e dall’associazione ciclistica Extreme Racing Team e si svolgerà lungo il Corso dei Mille a partire dalle ore 16.
Alle ore 21: spettacoli in piazza.
Gika “La seconda vita dell’ulivo” Phi Franco D’Aversa
Gika “La seconda vita dell’ulivo” Franco D’Aversa
Domenica 4 giugno
Quinta edizione dell’Infiorata dei Bambini a partire dalle 9,30 i bambini produrranno creazioni artistiche lungo il Corso dei Mille. La manifestazione è organizzata dall’Associazione “La notte dell’Infiorata” e dalla Confraternita del SS Sacramento.
Sabato 10 giugno
Ventinovesima edizione dell’Infiorata Artistica in occasione della festa del Corpus Domini, organizzata dall’Associazione “La notte dell’Infiorata” e dalla Confraternita del SS Sacramento.
La creazione dei circa 30 quadri artistici realizzati dalle diverse associazioni locali lungo il Corso dei Mille, inizia alle 18 e si protrae per tutta la notte.
Durante la creazione dei quadri si avvicenderanno diversi spettacoli lungo le vie del centro e nelle piazze e in via Vittorio Veneto si darà corso al “Giochi di Luci”.
Domenica 11 giugno
A partire dalle ore 8 sarà possibile visitare l’Infiorata per tutta il giorno fino alle ore 24.
Alle ore 18 solenne processione del Corpus Domini lungo le vie del paese; seguiranno in serata spettacoli in piazza.