Giovanni Scannella è il nuovo segretario. “Tante problematiche per il Tpl in città e in provincia, ma anche attenzione sulle liberalizzazioni”
Catania – Cambio alla guida della federazione Ugl Autoferrotranvieri di Catania. L’assemblea congressuale che è stata celebrata nella sala conferenze della Ugl etnea ha eletto per acclamazione il nuovo segretario provinciale Giovanni Scannella, che prende così il posto dello storico segretario Giuseppe Scannella. Un congresso che è stato particolarmente partecipato dagli iscritti, che hanno accolto con calore gli interventi introduttivi del vice presidente della Regione siciliana Luca Sammartino, del segretario nazionale di categoria Fabio Milloch, del segretario dell’Unione regionale Giuseppe Messina e del segretario territoriale Giovanni Musumeci. Ad alternarsi nel prendere la parola, nel corso dei lavori congressuali, sono stati anche i rappresentanti delle segreterie provinciali del settore Trasporti di Cgil, Cisl e Uil, oltre agli iscritti presenti, che hanno arricchito notevolmente il confronto sulle problematiche in cui si trova il comparto che tratta la materia del Trasporto pubblico locale. Intensa ed applaudita è stata la relazione del segretario uscente, che si voluto soffermare con maggiore enfasi su alcune delle principali problematiche che stanno caratterizzando il Tpl in provincia di Catania. Una su tutte la crisi dell’Azienda siciliana trasporti, culminata con la recente nomina di un nuovo Consiglio d’amministrazione. Vertenza che sta generando fortissime inquietudini tra i dipendenti catanesi, i quali temono per il loro futuro occupazionale, ma anche gravi disagi per la collettività. Su questo aspetto, Scannella ha voluto evidenziare l’importanza del dialogo con l’Amministrazione regionale per concertare le soluzioni urgenti necessarie a risollevare l’Azienda partecipata della Regione. Nel discorso del segretario uscente non è mancato un passaggio dedicato alla nuova società Azienda Metropolitana Trasporti e Sosta di Catania, ricordando che il sindacato da lui coordinato, sin dalla fusione di Amt e Sostare, è stato sempre attento alla gestione della partecipata che, ancora tutt’oggi, presenta numerose criticità da risolvere con la concertazione delle sigle sindacali. Lo stesso Scannella ha voluto anche evidenziare l’importanza che una realtà come Amts riveste per Catania, in termini di servizio offerto all’utenza, di sviluppo dell’intermodalità (in collaborazione anche con Ferrovia Circumetnea) e di accrescimento della mobilità sostenibile in città e nei comuni serviti. Per questo motivo, ha rimarcato il sindacalista, situazioni come quella che recentemente ha interessato il parco mezzi, non possono e non devono accadere. Nel suo intervento il segretario Milloch, eletto presidente del congresso, ha ringraziato Giuseppe Scannella per l’intensa attività sindacale portata avanti nella sua lunga esperienza a capo degli Autoferrotranvieri etnei, grazie alle tante battaglie condotte nel corso del tempo che hanno peraltro segnato una crescita della classe dirigente con l’inserimento anche di giovani opportunamente formati. Dopo la sua elezione Giovanni Scannella, ringraziando l’assemblea per la fiducia espressa con il voto unanime, ha invece voluto tracciare la strada verso il futuro ricordando come, oltre alle problematiche che quotidianamente la categoria presenta, con la necessità di mettere sempre in piena sicurezza i lavoratori e garantire i loro diritti, oltre ad assicurare ai cittadini i servizi dovuti, il sindacato deve essere vigile sui cambiamenti che il settore dovrà subire come quello delle liberalizzazioni. Infine, al termine dei lavori è stato anche approvato il nuovo Consiglio direttivo della Ugl Autoferrotranvieri Catania, composto da Angelo Maccarrone, Maurizio Ranno, Giovanni Pistorio, Salvatore Ventura, Carmelo Guttà, Giuseppe Scannella, Maurizio Famà, Antonino Zumbo, Nunzio Milio, Nunzio Putrino, Nuccio Castro e Vito Santapaola.