Servizio Pubblica illuminazione: esternalizzato con un project financing per una migliore efficacia ed efficienza

Bagheria (Pa) – Superare i disservizi, rendere più efficace ed efficiente il servizio, modernizzare ed innovare, ridurre i costi per l’ente è questo l’obiettivo che si pone l’amministrazione comunale con l’esternalizzazione del servizio di pubblica illuminazione cittadina, ed è quanto si accinge a fare. 

Se n’è parlato nel corso di una conferenza stampa, a villa Butera durante la quale il sindaco di Bagheria Filippo Maria Tripoli ha spiegato le motivazioni dell’esternalizzazione, mediante la procedura pubblica, per la gestione del servizio di pubblica illuminazione comunale mediante un project financing.
Alla conferenza stampa oltre al sindaco di Bagheria Filippo Maria Tripoli era presente l’assessore alla Pubblica Illuminazione e Decoro Urbano Massimo Cirano ed il responsabile unico del procedimento, il geometra Onofrio Lisuzzo.
L’esternalizzazione del servizio era un punto del programma presentato agli elettori nel 2019 dal sindaco Tripoli, che, ad inizio conferenza ha raccontato lo stato di inefficienza in cui la rete si trovava, da anni, con un impianto di illuminazione pubblica obsoleto.
<<Sono 6587 i punti luce vale a dire i pali elettrici, 51 i quadri, 5 i sotto-quadri che devono essere gestiti su tutto il territorio>> – spiega il sindaco Tripoli. 
Cui devono essere aggiunti <<oltre 15 plessi comunali e 5 comunali>> – aggiunge l’assessore Massimo Cirano che evidenzia come dagli anni 70/80 non si intervenga su impianti che non sono cambiati e modernizzati da allora. 
<<Diverse le zone dove l’illuminazione non è continua con problemi di sicurezza>> – sottolinea il sindaco – che evidenzia che <<il problema più grande è che il Comune ha potuto contare su un solo elettricista e due operai per la gestione dell’intero servizio, con loro, nonostante l’impegno, era possibile solo fare interventi tampone, con costi superiori per l’Ente costretto a retribuire la reperibilità per accendere i quadri che si spegnevano spesso, soprattutto di notte>>.
Ecco perché si è scelta l’esternalizzazione del servizio di pubblica illuminazione con il progetto di project financing mediante una procedura pubblica per la quale sono state presentate due proposte, valutate da una commissione interna che ne ha scelta una e posto il progetto a basa d’asta tramite gara all’UREGA.
La ditta che gestirà il servizio di pubblica illuminazione per i prossimi 20 anni è la Baaria light a cui sono stati consegnati gli impianti lo scorso 7 marzo. La ditta si occuperà dell’efficientamento di tutto il sistema anche con impianti a LED, della manutenzione ordinaria e straordinaria, della gestione dell’impianto, attiverà un servizio di reperibilità e diverrà responsabile penale e civile dell’impianto. Il ruolo del Comune sarà quello di controllore dell’efficacia del servizio affinché la ditta adempia a tutti gli obblighi della convenzione. 
Quando si insediò l’amministrazione Tripoli il Comune contando su finanziamenti di Agenda Urbana  e avendo l’amministrazione Tripoli sottoscritto la convenzione e predisposto i progetti esecutivi ha mandato in gara il relamping, vale a dire la sostituzione di un’illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena) con apparecchi LED di ultima generazione a basso consumo, di una parte della pubblica illuminazione, per un importo di 2.198.000 euro più Iva  e con il quale verranno riqualificati 18 dei 51 quadri ed 1 sottoquadro dei 5 e 3090 punti luce dei 6587. 
Tra le altre attività sono previste la sostituzione di corpi illuminanti e quadri non a norma ma i fondi di agenda urbana non riuscivano a coprire tutte le sostituzioni che invece verranno completati con la gestione da parte della ditta Baaria Light.
Dunque la ditta si occuperà di tutto il sistema di illuminazione e saranno cambiati i pali luce non funzionanti.
Dopo la consegna degli impianti, avvenuta il 7 marzo scorso, la ditta ha 18 mesi per rendere l’impianto definitivo, efficiente e funzionale. Ad aprile inizieranno i lavori finanziati con Agenda Urbana che avranno termine entro il 2023.
<<Il servizio fornito dal nuovo gestore con personale competente e professionale, sarà dunque più efficiente ed economico>> – conclude il sindaco – <<alla ditta verranno trasferite le utenze ed il canone di pubblica illuminazione con il quale, in sostanza, si pagherà il servizio>>.
Un dato economico importante è che non ci saranno più somme da accantonare in bilancio per la manutenzione ordinaria straordinaria del servizio e non si pagheranno neanche i dipendenti comunali uno dei quali, l’elettricista prossimo alla pensione, tradotto in parole povere nessun ulteriore aggravio per i cittadini.  Al gestore non verranno corrisposte altre somme se non il canone del costo dell’ energia elettrica.
A breve la ditta Baaria Light attiverà il numero dedicato a segnalazioni, reclami e suggerimenti con whatsapp, il seguente: 329.0923406.

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