Palermo – La Polizia di Stato ha tratto in arresto un palermitano, con precedenti specifici, resosi responsabile del reato di resistenza e lesioni aggravate a Pubblico Ufficiale.
Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, a seguito di segnalazione pervenuta su linea di emergenza “Nue” inerente una rissa in atto, sono intervenuti all’interno di una discoteca nel centro cittadino .
I poliziotti, giunti sul luogo segnalato, hanno notato la presenza di due individui, l’addetto alla sicurezza della discoteca ed un avventore, intenti a discutere animatamente; quest’ultimo, riferiva di essere stato aggredito senza motivo da una donna che a suo dire gli avrebbe cagionato una vistosa ferita al viso e che si era allontanata poco prima del loro arrivo. Il giovane, apparso sin da subito nervoso e alquanto aggressivo, veniva invitato dagli operatori a mantenere un comportamento consono e collaborativo e contestualmente veniva allontanato dalla discoteca.
L’uomo, in evidente stato di agitazione, forse infastidito per essere stato allontanato di qualche metro dal locale, avrebbe cosi iniziato a inveire contro i poliziotti, scatenando nei loro confronti un’immotivata violenza fisica. Da qui ne è scaturita una veemente colluttazione, sedata con non poche difficoltà, allorquando gli agenti sono riusciti a mettere in sicurezza il giovane all’interno della vetura di servizio.
A causa della violenta aggressione subita, uno degli agenti ha riportato delle ferite che, presso un nosocomio cittadino, sono state giudicate guaribili in 20 giorni.
L’uomo, dopo un momento in cui è parso tranquillizzarsi, ha continuato, in un seguente momento, a tenere dei comportamenti violenti dapprima contro se stesso e poi in danno della vettura di servizio su cui era assicurato.
Il soggetto è stato tratto in arresto per resistenza e lesioni aggravate a Pubblico Ufficiale e denunciato per il reato di danneggiamento. Il provvedimento di arresto è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria.