Palermo – La Procura della Repubblica ha delegato la Squadra Mobile – Sezione Contrasto al crimine diffuso – all’esecuzione di una custodia cautelare in carcere, a carico di due soggetti, pluripregiudicati per reati specifici, A.I. classe 1968 e I.A. classe 1985.
I soggetti sono gravemente indiziati di aver perpetrato una rapina ai danni del distributore di carburante ENI Station di via Ernesto Basile lo scorso 29 agosto.
Il Giudice per le Indagini Preliminari ha ravvisato i gravi indizi di reato a carico degli indagati, consistenti nella rapina pluriaggravata, per aver agito mediante travisamento e attraverso la minaccia di un coltello e le percosse, per farsi consegnare la somma di circa 300€ da uno dei dipendenti, in quel momento intento a servire altri clienti al distributore. Quest’ultimo, peraltro, a seguito della caduta, sarebbe stato aggredito a terra da uno dei due rapinatori con dei calci.
I due soggetti si sarebbero poi allontanati a bordo di un’autovettura parcheggiata poco distante.
Le indagini, svolte soprattutto mediante la visione dei numerosi impianti di videosorveglianza presenti in zona, hanno consentito di giungere all’identificazione dei due indagati.
Premesso quanto sopra, nell’ambito del provvedimento restrittivo oggetto di esecuzione, il Giudice per le Indagini Preliminari ha accolto il quadro indiziario a carico degli indagati i quali sono stati condotti presso la Casa Circondariale “A. Lorusso – Pagliarelli”.
Il provvedimento, emesso dal G.I.P. di Palermo sulla base delle risultanze investigative condotte da questo Ufficio e coordinate dalla locale Procura della Repubblica, si basa sui gravi indizi di colpevolezza, significando che le piene responsabilità penali per i fatti indicati saranno accertate in sede di giudizio.