Palermo – Vincenzo Cangemi, 67 anni, è il nuovo presidente dell’Auser territoriale di Palermo. E’ stato eletto dall’assemblea congressuale che si è tenuta nella sede Auser del circolo Leonardo Sciascia, alla presenza dei 71 delegati dei territori. Cangemi subentra a Giuseppe Romancini, in scadenza per fine mandato. Il congresso ha affrontato i temi contenuti nelle tesi congressuali “Tra presente e futuro. Per una rinnovata visione sociale” condividendone i contenuti.
Ex operaio dei Cantieri Navali, Vincenzo Cangemi è entrato nella segreteria Fiom a metà degli anni Ottanta, si è occupato in seguito di mercato del lavoro, del comparto dei tessili della Filtea, ha fatto parte della Filcams e infine negli ultimi 7 anni ha seguito il comparto dei pensionati come componente della segreteria dello Spi Cgil Palermo.
Una lunghissima militanza, dalla costruzione e riparazione di navi fino alla guida dell’associazione di volontariato e di promozione sociale, impegnata nel favorire l’invecchiamento attivo degli anziani e la valorizzazione del loro ruolo nella società. Vincenzo Cangemi ha illustrato la sua idea per il potenziamento dell’Auser, in linea con il congresso e in continuità con il progetto sull’”Invecchiamento attivo” presentato dal presidente uscente Romancini, relazione approvata all’unanimità e alla base di un documento politico.
“Nelle prossime settimane costituiremo la nuova presidenza e punto molto al coinvolgimento dei soci, affidando la responsabilità di compartimenti che sono alla base della nostra variegata attività, come il teatro, la cultura, la ginnastica dolce, il lavoro in sartoria, per dare vigore con il lavoro di squadra alle tante iniziative in programma per tenere giovani e in attività gli anziani – dichiara Cangemi – Nella riorganizzazione saranno impegnate quante più donne possibili. Abbiamo raggiunto la parità, negli organismi già eletti uomini e donne sono rappresentate al 50 per cento. La riorganizzazione ha previsto un coordinamento già operativo tra 5 territori, nella zona di Marineo, Villafrati, Mezzoiuso, Ciminna e Misilmeri, affidato al presidente Auser di Villafrati, e un coordinamento unico per la zona di Bagheria e Ficarazzi”.
Lavoro utile e tempo libero, teatro e anche molta danza. Il Giardino del Benessere, in via Resurrezione, 78, un bene confiscato alla mafia, consegnato dal Comune, è diventata una sede di punta per moltissimi anziani.
“Era – spiega Cangemi – una discarica a cielo aperto, con l’aiuto dell’Auser nazionale e siciliano, dello Spi Cgil Palermo e della Cgil Palermo, siamo riusciti a farlo diventare un luogo di ritrovo con una piattaforma per i balli di coppia, una casa prefabbricata, l’angolo per la ginnastica dolce, l’orto urbano i cui prodotti distribuiamo alla gente bisognosa del quartiere. A Ficarazzi, utilizziamo come centro per anziani un altro bene, una villetta confiscata alla mafia, assegnata dal Comune al circolo Auser. I locali sono gestiti dai nostri volontari per le riunioni, le serate conviviali, soprattutto in estate, davanti alla spiaggia”.
Il neo presidente dell’Auser Palermo Cangemi intende inoltre valorizzare “il ruolo importante delle nostre 7 università popolari della terza età per quello hanno fatto prima, durante e che pensano di fare dopo la pandemia”.
Il congresso ha espresso 19 delegati al congresso regionale Auser Sicilia del 28 e 29 ottobre a Enna, tra cui la presidenza uscente, composta da Pippo Romancini, Vincenzo Cangemi e Pina Lo Presti. E ha eletto un comitato direttivo di 27 componenti, con il 50 per cento di donne.
Al congresso ha portato i saluti il vicesindaco Fabio Giambrone, che ha sottolineato “il ruolo importante dell’Auser Palermo” e ha incoraggiato a “continuare l’impegno a favore della cittadinanza e per il riuso sociale dei beni confiscati”. Sono intervenuti 7 delegati, il segretario generale Spi Cgil Palermo Salvatore Ceraulo, il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo, il presidente Auser Sicilia Pippo Di Natale. Ha concluso Domenico Pantaleo, della presidenza nazionale Auser.