Palermo – “Ci sono i giusti modi per contestare un articolo o una inchiesta, non certo quello del commissario regionale della Dc Totò Cuffaro che usa termini offensivi e inaccettabili nei confronti del giornalista de la Repubblica, Claudio Reale, che ha messo in fila i fatti legati al medico che ha curato Matteo Messina Denaro e alla sua candidatura. Al collega, la piena solidarietà del Sindacato stampa parlamentare siciliana.
C’è un clima pesante nei confronti dell’informazione politica in Sicilia, già emerso durante la campagna elettorale per le regionali e che purtroppo sta proseguendo con toni sempre più esasperati da parte di politici e persino rappresentanti delle Istituzioni. E’ un clima che nega il confronto e il ragionamento, per quanto complessi e difficili possano rivelarsi. Perché il punto non è la dialettica franca e decisa, una visione diversa delle cose, ma la crescente intolleranza verso chi fa informazione politica in un contesto reso complicato proprio da chi è stato eletto o guida un partito il cui unico interesse dovrebbe essere quello di agire esclusivamente nell’interesse dei cittadini.
Non è il primo caso. Questo Sindacato è intervenuto anche in altre recenti occasioni e lo farà ancora, se necessario. Bisogna dire basta, e noi lo facciamo, e agire per impedire che si fomentino anche le piazze social, troppo spesso generatrici di aggressione, frutto di cattivi maestri, che rappresentano un arretramento di civiltà, e nel quale perdono tutti”.
Consiglio direttivo Stampa parlamentare siciliana