“maggiore impegno per applicare i piani per l’eliminazione delle barriere”. Alcune proposte della Cgil Palermo per la “Giornata internazionale delle persone con disabilità”
Palermo – “Approfittare della ristrutturazione di Palazzo delle Aquile per prevedere un ascensore che arrivi a piano terra. Capiamo che possano esserci difficoltà legate ai vincoli monumentali. Ma la dignità dei portatori di handicap dovrebbe contare di più”. A chiederlo sono il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo e Calogero Audino, responsabile per le politiche della disabilità della Cgil Palermo, che ha preso parte al Comune alla conferenza stampa di presentazione della Giornata internazionale delle persone con disabilità.
“Uno dei problemi di Palazzo delle Aquile per noi disabili è la pedana per salire i gradini all’ingresso, che non è adatta alle persone non vedenti e nemmeno ai pluriminorati. Per un ipovedente – spiega Calogero Audino – sbagliare anche di pochi millimetri può essere un problema. Per questo sarebbe utile un ascensore che arrivi fino a giù. Ieri l’ascensore era guasto. Ho chiesto di spostare l’incontro a piano terra, perché altrimenti saremmo stati esclusi in tanti. Si è fatto nell’aula Rostagno. Ho apprezzato molto la sensibilità dimostrata”.
“Dal momento che entro luglio si chiude il palazzo per una ristrutturazione proseguono Mario Ridulfo e Calogero Audino – si potrebbe anche inserire il sistema Loges, per consentire a ciechi e ipovedenti di camminare sulle superfici tattili con l’Iphone. Il superamento delle barriere architettoniche deve essere previsto per tutti i disabili, quello che si fa per gli ultimi può essere utile per tutti. Occorre uno sforzo maggiore per venire incontro alle richieste dei disabili”.
“Prendiamo atto che è cresciuto l’impegno delle istituzioni, con l’assessore Rosi Pennino, e anche la sensibilità nel parlare di questi argomenti – aggiungono Ridulfo e Audino – Il Comune ha previsto un contributo per cargiver, per le persone che devono fornire assistenza ai disabili gravi e gravissimi. Si parlava anche di dare il via a un lavoro inter assessoriale: sarebbe importante agire subito con l’applicazione dei Peba, i piani per eliminare tutte le barriere architettoniche negli edifici pubblici”.
“Ieri – agiungono il segretario generale Cgil Palermo Ridulfo e il responsabile politiche per la disabilitò della Cgil Palermo Audino – si è parlato anche dei bambini con disabilità che il prossimo anno devono iniziare la scuola. Ogni anno insorgono gli stessi problemi, dagli insegnanti di sostengono, all’assistenza igienico sanitario. Per non parlare del servizio di accompagnamento a scuola, affidato alle cooperative. Regolarmente i soldi finiscono e il servizio viene sospeso: per 10 ma anche 15 giorni ci sono bambini che non vanno più a scuola. Il Comune potrebbe affidare questi compiti ai dipendenti dei servizi sociali, adeguatamente formati. Potrebbero fornire una garanzia in più sull’efficienza del servizio e si eviterebbero le sospensioni. Per quanto riguarda lo sport, ieri è stato evidenziato che a Palermo non ce’ nessuna palestra nelle scuole adatta ai disabili. Sono degli spunti sui cui intervenire”.