Bruxelles – La Commissione ha organizzato una tavola rotonda per consultare i principali portatori di interessi sulla protezione dei consumatori dell’UE nel contesto della crisi energetica.
Alla luce dei prezzi elevati dell’energia e dell’impatto complessivo della crisi sul costo della vita, sia l’UE che gli Stati membri hanno adottato misure per sostenere i consumatori, in particolare quelli vulnerabili, nel pagamento delle bollette energetiche e garantire l’accesso all’approvvigionamento energetico. L’incontro ha riunito i portatori di interessi del settore, quali i regolatori dell’energia, i fornitori di energia, le associazioni dei consumatori e i rappresentanti dell’UE e degli Stati membri, per valutare la situazione e discutere le ulteriori misure da adottare.
Didier Reynders, Commissario per la Giustizia, ha dichiarato: “La maggior parte dei consumatori europei ha adattato i propri modelli di consumo per risparmiare energia. Tuttavia, molti di loro sono preoccupati per come pagare le bollette. I consumatori potrebbero diventare più vulnerabili in questi tempi difficili e fungere da nuovi bersagli delle pratiche commerciali sleali. Alla luce di questi tempi difficili, la Commissione rimane determinata a trovare opzioni alternative per aiutare i consumatori ad alleviare la situazione. È proprio a tal fine che abbiamo deciso di convocare questa tavola rotonda tra i fornitori di energia e le autorità, in modo da consentire loro di trarre insegnamenti dalle migliori pratiche.”
Kadri Simson, Commissaria per l’Energia, ha affermato: “Nell’ultimo anno i consumatori dell’UE sono stati al centro della nostra azione per far fronte ai prezzi elevati dell’energia. È nostra priorità assoluta proteggerli dall’impatto di questa crisi energetica, garantendo che tutti ricevano il sostegno necessario e nessuno sia escluso dall’approvvigionamento energetico. Con le recenti proposte, la Commissione ha messo a disposizione degli Stati membri finanziamenti supplementari per aiutare i consumatori, le famiglie e le imprese vulnerabili.”
Con il pacchetto di strumenti sui prezzi dell’energia e ulteriori comunicazioni, la Commissione ha fornito agli Stati membri una guida sulle misure immediate per proteggere i consumatori, quali il sostegno di emergenza al reddito, il differimento temporaneo dei pagamenti delle fatture, le riduzioni fiscali temporanee e mirate nonché le misure di salvaguardia per evitare la disconnessione dalla rete. Di recente ha inoltre presentato un intervento di emergenza sul mercato per raccogliere le eccedenze del settore energetico e ridistribuirle ai consumatori.
Dando seguito alle conclusioni del Consiglio europeo del 20 e 21 ottobre, l’incontro mira a promuovere uno scambio tra i principali portatori di interessi a livello dell’UE, i rappresentanti dei ministeri degli Stati membri, i regolatori dell’energia, i fornitori di energia e le associazioni dei consumatori su ulteriori potenziali misure per attenuare l’impatto dei prezzi elevati dell’energia sulle famiglie.
In effetti, i risultati di un’indagine pubblicata dalla Commissione confermano che quasi la metà dei consumatori europei (48%) è preoccupata per il pagamento delle bollette nei prossimi sei mesi. Inoltre, dal sondaggio emerge che la maggior parte dei consumatori ha cambiato abitudini per risparmiare energia a casa (71%).