Palermo – «Ancora una volta è bene sottolineare e richiamare il primato della politica, anche e soprattutto su temi delicati che toccano la vita delle persone più fragili e riguardano la tutela di diritti fondamentali come quello alla casa.
E’ evidente che occorre sbloccare un meccanismo burocratico che appare inceppato, riprendendo a rilasciare le residenze, virtuali e non, a tutti i cittadini e le cittadine che ne hanno diritto. E questo deve fare la burocrazia, senza frapporre ostacoli che non esistono rispetto ad un mandato politico che è chiaro.
Occorre però che anche la politica faccia la sua parte, ponendo il tema di una legge che costringe a fare di un diritto qualcosa di eccezionale, legato a condizioni particolari: occorre cambiare la normativa nazionale, perché la casa torni ad essere il diritto fondamentale, per altro costituzionale, che spetta a tutte le famiglie, esattamente come a tutti spetta avere la carta d’identità».
Lo dichiara la consigliera comunale Mariangela Di Gangi