Riserva di Calaforno, On. Brambilla: “bella vittoria lo stop all’asta di cavalli e asini destinati al macello”

“Ringrazio il presidente Schifani per aver accolto il nostro appello”

Roma – “L’appello mio e di tanti animalisti, siciliani e non, è stato accolto: l’asta degli asini e dei cavalli del Parco forestale di Calaforno è sospesa: il bel segnale che aspettavamo e una bella vittoria. Grazie al presidente Schifani”. Lo afferma l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente, commentando la decisione di non procedere alla vendita “in blocco” di 19 cavalli e 6 asini considerati “in soprannumero” dalla struttura e quindi destinati, per lo più, al macello.

Brambilla si era rivolta, sul “Giornale”, direttamente al nuovo presidente della Regione, Renato Schifani, con la richiesta di salvare gli animali. “Sono certa – aveva dichiarato – che il presidente Schifani, di cui ben conosco la sensibilità, sta già considerando di annullare l’asta dei cavalli e degli asini del parco forestale di Calaforno e di invitare il Dipartimento regionale dello sviluppo rurale e territoriale ad adottare soluzioni alternative: o sterilizzare gli animali e lasciarli dove sono oppure consentire, con un nuovo bando, la cessione ad associazioni animaliste o impegnate in programmi di pet therapy.

Altrimenti la maggior parte degli animali, venduti in blocco, finirà al macello, invece di allietare i visitatori del parco, soprattutto i più piccoli. Sarebbe davvero un bel segnale se il nuovo presidente come primo atto, o uno dei primi atti, del suo governo decidesse di graziare questi animali innocenti”.

Così è stato. Cavalli ed asini, miracolosamente scampati all’incendio che un anno fa aveva ucciso parecchi animali del Parco, al momento restano dove sono e non rischiano di diventare subito bistecche o insaccati: l’apertura delle buste con le offerte era originariamente prevista per il 19 ottobre.

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