Il Glossario cinofilo per educatori è un vocabolario alla portata di tutti che ci permette di dialogare meglio con i nostri amici a quattro zampe. Infatti, senza farsi ingannare dal titolo, l’opera vuole essere un aiuto per chiunque voglia accostarsi al mondo dei cani per lavoro, ma anche e soprattutto per piacere. Se è vero che la comunicazione tra padrone e animale è fondamentale, lo è anche la conoscenza della materia. Pertanto si trovano disposti in ordine alfabetico svariati termini relativi alla sfera canina, dai più semplici e comuni, ai più specifici, corredati per la maggior parte da un cospicuo numero di note a piè di pagina, tabelle e appendici che certamente accompagnano il lettore nella consultazione, anche qualora volesse approfondire un determinato argomento qui esposto. Un valido ausilio, quindi, non solo per gli ‘addetti ai lavori’, ma per tutti. Raimondo De Paula, grazie alla sua esperienza diretta sul campo, alla sua passione e dedizione, ma anche alla collaborazione con Medici Veterinari e docenti, è riuscito a realizzare un lavoro preciso e puntuale, ordinato e chiaro e, soprattutto, di facile lettura e divulgazione. D’altronde, come scriveva Corey Ford: “Meticolosamente addestrato, l’uomo può diventare il miglior amico del cane”.
L’autore: Raimondo De Paula. “Ringrazio la mia istruttrice di Mobility Dog Francesca e insieme con lei Ivano Vitalini che mi hanno messo a conoscenza di tale strumento educativo sviluppato in Svizzera negli anni ’90, che aumenta le competenze del binomio cane conduttore. È un’attività utile a migliorare l’inserimento e l’integrazione del cane nella società urbanizzata e consiste in diciotto prove codificate, con differenti gradi di difficoltà e diverse tipologie: i ‘ponti’, le varie passerelle e la lamiera ondulata; gli ostacoli di ‘salto’, il salto in alto, lo pneumatico, il podio; gli ostacoli ‘mobili’ come l’altalena, la passerella su bidoni e il carretto; i ‘tunnel’, come il tubo rigido, il tunnel morbido e il tavolo con nastrini. Evitate i collari e usate solo le pettorine, essi vanno usati solo se si deve partecipare a delle esposizioni se obbligatorio”.