Caro bollette, Sindaco Tranchida: “Servono provvedimenti urgenti da parte dello Stato”

Trapani – Unitamente ai Sindaci di Alcamo, Buseto Palizzolo, Calatafimi-Segesta, Campobello di Mazara, Castellammare del Golfo, Custonaci, Erice, Favignana, Paceco, Petrosino, Salaparuta, Salemi, Valderice e Vita, il Sindaco di Trapani Giacomo Tranchida ha partecipato alla manifestazione organizzata dalla CGIL, CNA e UIL in rappresentanza di imprese, lavoratori e pensionati al fine di porre l’attenzione sull’aumento incontrollato dei costi energetici. Dall’inizio dell’anno, imprese e famiglie sopportano aumenti del costo dell’energia superiori al 300%, che entro la fine dell’anno potrebbero giungere fino al 500%, motivo per cui si rende imprescindibile prevedere un “calmiere energetico” fissando un tetto massimo al prezzo dell’energia sul mercato. “In vista della stagione fredda, crescono le preoccupazioni di chi teme che il costo dell’energia possa subire ulteriori incrementi, causando danni irrecuperabili a imprenditori e famiglie – dichiara il Sindaco Tranchida -, motivo per cui sosteniamo la battaglia volta ad ottenere deroghe fiscali e sostegni contestuali per chi non riesce a pagare le bollette e, nel caso dei datori di lavoro, rischia di dover chiudere i battenti licenziando onesti lavoratori. È il sistema paese che va tutelato, onde evitare che dopo la tremenda pandemia che ha già duramente colpito i cittadini, siano ora le bollette ed il caro energia a causare licenziamenti e povertà. Parimenti, per le popolazioni colpite dalle recenti alluvioni a Trapani e Misiliscemi, auspichiamo che lo Stato voglia intervenire a sostegno di cittadini e operatori commerciali tanto con provvedimenti derogatori su tasse e imposte, quanto con appositi ristori”.

Qualis eligere