Venezia – 18-20 ottobre 2022 – Concerto Sami, canti popolari e il nuovo volume sulla musica del sud-est asiatico dall’IISMC.
«Concerto Sami, canti popolari e il nuovo volume sulla musica del sud-est asiatico dall’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati.
In arrivo un nuovo libro, un convegno e un concerto inedito promossi da IISMC:
la performance di musica Sámi Yoiking in Honor of Venice. Un’esibizione rara e l’unica con protagonista un canto yoik ispirato a Venezia, che sarà donato con una cerimonia alla città;
la presentazione del volume Patterns of Change in the Traditional Music of Southeast Asia, con Libri a San Giorgio;
il focus sulla valorizzazione del patrimonio di canti popolari italiani del Fondo Marcello Conati.
Tre giorni, dal 18 al 20 ottobre, che raccontano il lavoro di ricerca dell’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati della Fondazione Giorgio Cini: la cura degli archivi, le pubblicazioni dedicate, l’attività di digitalizzazione per la conservazione, la tutela e l’accessibilità del suo patrimonio e, non ultimi, i grandi concerti di musica dal mondo, che restituiscono la vastità del campo di studi dell’Istituto. Si spazia geograficamente dal sud est Asiatico fino ai limiti del Circolo Polare Artico, passando per i canti popolari regionali italiani, con appuntamenti di altissimo valore culturale, tutti aperti al pubblico e gratuiti, dedicati a studiosi ed esperti ma anche, e soprattutto, per appassionati e curiosi.
Il primo incontro in programma per martedì 18 ottobre alle 17.00 organizzato nell’ambito di Libri a San Giorgio, è la presentazione del volume Patterns of Change in the Traditional Music of Southeast Asia, il decimo della collana ‘Intersezioni Musicali’, curato dal direttore Giovanni Giuriati, racchiude in sette capitoli le ricerche originali condotte sul campo sulle musiche del sud-est asiatico.
L’appuntamento di mercoledì 19 ottobre alle 16.00 è dedicato a La costituzione del Fondo Conati: tutela e valorizzazione delle registrazioni di Marcello Conati conservate alla Fondazione Giorgio Cini finanziato da Regione del Veneto. L’incontro restituisce il lavoro intorno all’importante nucleo di registrazioni su nastro magnetico, di canti popolari di tradizione orale, orami perduti, raccolti sul campo all’inizio degli anni Settanta dal musicista e musicologo Marcello Conati nelle province di Verona, tra Lazise, San Bonifacio, Negrar e Marano di Valpolicella, ma anche Parma e Reggio Emilia.
Infine, gli appuntamenti di IISMC con la grande musica dal mondo: il concerto Yoiking in Honor of Venice, all’Auditorium “Lo Squero” giovedì 20 ottobre alle 17.00. Un’occasione rara per assistere ad una performance yoik, una pratica vocale ancestrale, con cui nella cultura Sámi si commemorano persone, si evocano luoghi, animali e altri elementi del paesaggio naturale, realizzata in collaborazione con “The Sámi Pavilion”, parte della 59. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, commissionato da Office for Contemporary Art Norway (OCA).
Per celebrare questo importante e inedito riconoscimento, nonché l’accoglienza ricevuta in occasione della progettazione del padiglione dedicato alla cultura Sámi, le popolazioni indigene che abitano la costa, la tundra e le immense foreste boreali dell’Artico europeo, il celebre yoiker Ánde Somby ha creato un luohti – la melodia per celebrare il legame tra la comunità artistica Sámi e la città di Venezia, ma anche per commemorare la singolarità di questo luogo, la sua interculturalità. Lo “yoik di Venezia”, eseguito nella forma più tradizionale, apre il concerto con una ufficiale cerimonia di donazione musicale alla città e verrà, in seguito, conservato negli archivi dell’IISMC.
L’esibizione di Ánde Somby comprende “The animals inside the human and the human outside the animals”, uno specifico repertorio dedicato all’evocazione degli animali della tundra, introducendo la funzione sciamanica dello yoik e le relazioni ecologiche e cosmologiche tra uomo e animale nel pensiero Sámi. Alla sua performance seguirà quella di Sara Marielle Gaup Beaska, che insieme alla figlia Máret Áile Gaup Beaska, presenterà un repertorio di luohti volti a illustrare lo yoik come “arte del ricordare” in relazione a persone, villaggi, paesaggi del Sápmi».
Fondazione Giorgio Cini, Isola di S. Giorgio Maggiore, Venezia
Ph. Sara Marielle Gaup Beaska e Ánde Somby
Giuseppe Longo