Gela (Cl) – “Gela deve guardare al futuro e seguire la sua vocazione di nuovo fulcro del sistema regionale e nazionale dell’energia: dallo sfruttamento dei giacimenti di gas naturale, alle produzioni sostenibili, all’area strategica dell’idrogeno verde. Per raggiungere questo obiettivo concreto, e avviare una nuova fase di crescita, occorre un solido patto tra enti locali, imprenditori privati, governo regionale e governo nazionale. Solo il centrodestra può comporre una “filiera” della politica e dell’amministrazione capace di condurre i progetti in porto, se, come noi auspichiamo, vi sarà un orientamento politico omogeneo a tutti i livelli (amministrazione regionale, parlamentari eletti al servizio del territorio, esecutivo nazionale). Allo stesso tempo, il centrodestra, forza di governo nelle Regioni e a Roma, ha la credibilità per garantire che, alla vigilia di tempi difficili per le nostre comunità, nessuno sarà lasciato indietro, abbandonato a se stesso. Taglieremo le bollette fin dalla prossima legge di bilancio, renderemo più efficiente e più equo lo strumento di lotta alla povertà e cureremo la disoccupazione con l’unico rimedio vero: la creazione di lavoro”.
“Guardare al futuro, però, non vuol dire ignorare il passato. Pochi anni fa, in un momento drammatico per il territorio, Matteo Renzi poteva scegliere se conservare posti di lavoro a Gela o a Livorno. Ha scelto di conservarli a Livorno e ora, chissà perché, presenta i suoi uomini come salvatori della patria gelese. Pochi anni fa altri hanno annunciato in pompa magna, dal balcone di palazzo Chigi, “l’abolizione della povertà” per poi scoprire che non era e non è affatto abolita. Evidentemente la povertà, e la dipendenza che essa genera, fanno comodo e quindi vanno tenute in vita. Noi del centrodestra, invece, la povertà vogliamo abolirla davvero: con gli aiuti finché servono e poi con il lavoro che porta benessere, indipendenza e sviluppo. Votate il vostro partito nella nostra coalizione”. Lo scrive l’on. Michela Vittoria Brambilla, candidata alla Camera per il centrodestra nel collegio di Gela- Caltanissetta-Canicattì.