Roma – Il P.S.D.I. e la lista di coalizione di Impegno Civico hanno raccolto gli appelli trasversali delle associazioni dei consumatori e delle associazioni di categoria. La situazione legata ai costi energetici, già divenuta insostenibile all’inizio dell’anno a causa del conflitto in Ucraina, dopo l’estate appare ancor di più drammatica per i cittadini e le imprese che aspettano, legittimamente, risposte concrete sul problema del caro-energia e degli oneri generali di sistema di elettricità e gas.
«In questi giorni, a margine della conferenza stampa di presentazione dell’accordo elettorale del PSDI con Impegno Civico a Montecitorio – spiega il Presidente Nazionale Mario Calì – abbiamo avanzato delle proposte importanti per aiutare le famiglie e le imprese. Abbiamo infatti presentato un piano in più passaggi contro la crisi energetica. Il primo passo ha appena visto l’intervento del governo con il nuovo decreto per calmierare l’aumento dei prezzi nonché la proroga del taglio delle accise sulla benzina fino al 5 ottobre. Il secondo è il “decreto Taglia-Bollette” attraverso il quale lo Stato, fino alla fine dell’anno, sosterrà l’80 per cento del costo delle bollette delle famiglie del ceto medio e di quelle meno abbienti, unitamente al costo sopportato da tutte le imprese, ovvero dalla piccola attività alla grande azienda produttiva. Per la parte delle imprese – prosegue Mario Calì, candidato nella lista comune di Impegno Civico alla Camera dei Deputati nel collegio plurinominale di Arezzo, Grosseto, Livorno e Siena – occorrono poco più di 13 miliardi euro e li abbiamo già individuati nei maggiori incassi dello Stato, a partire dall’Iva e dalle accise legate all’inflazione. Per avere maggiori dettagli su questa iniziativa abbiamo inoltre messo a disposizione dei cittadini l’applicazione raggiungibile all’indirizzo “tagliabollette.eu” che in questi primi giorni, a riprova dell’urgenza della situazione, ha superato il mezzo milione di accessi».
Tutte le misure, oltre all’azione avviata dall’Italia volta a fissare un tetto europeo al prezzo del gas ed al recupero del gettito calcolato sugli extraprofitti per non gravare sul bilancio pubblico, andranno di pari passo con la necessaria riforma della tassazione dell’energia che oggi arriva ad impattare su circa il 50% dei costi in bolletta. Politiche che sia il PSDI, presente con propri candidati alla Camera ed al Senato, che l’intero centrosinistra, considerano un segnale concreto di pubblica responsabilità. Per i socialdemocratici il voto al “Sole Nascente” attraverso la lista comune di Impegno Civico, rappresenta la transizione ecologica, i diritti civili e la giustizia sociale.
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