Catania – Anche quest’anno il cane non si lascia a casa ma si porta al mare. Presso il lido “Le Palme” di Catania c’è un’area riservata proprio ai nostri amici a quattro zampe. La “Bau Beach”, insomma, è la soluzione che mette d’accordo tutti: gli animali, i loro padroni e coloro che non possiedono un cane. Perchè gli amici a quattro zampe sono diventati membri della famiglia a tutti gli effetti.
Da qui una scelta importante, in un periodo, quello estivo appunto, che le associazioni animaliste considerano il più nero dell’anno per l’alto numero di abbandoni. Cani e gatti ripudiati e trattati come un peso inutile. La “Bau Beach” è un tema vincente che trova il consenso generale della gente per avere il litorale della Plaia di Catania più a misura d’uomo e….di cucciolo.
Un progetto che va in rete e, oltre ai cani da compagnia, vengono accolti nella “Bau Beach” quelli da salvamento e da guida per i non vedenti. Simbolo di rispetto e civiltà con ampi spazi, strutture adatte e perdonale che si prende cura di loro: ci sono tutti gli ingredienti giusti per parlare di una cittadella dell’animale all’interno del Lido “Le Palme”. Un’area, pensata apposta per funzionare anche in inverno, dove i nostri amici a quattro zampe sono controllati ed accuditi.
Uno spazio tutto loro dove il cane trova l’attenzione e la sensibilità che merita grazie al personale qualificato. Non solo, il cucciolo, a sua volta, dimostra di sentirsi a proprio agio proprio come se si trovasse in una famiglia allargata.
“La Bau Beach rappresenta la convivenza che funziona e che sa cogliere nel segno- spiega il responsabile del complesso turistico Le Palme, Vito Bruno – l’estate non è solo il periodo di bagni e tintarella e, con il problema legato all’abbandono dei cani, la “Bau Beach” diventa un esempio di rispetto e civiltà. Presso il lido “Le Palme” di Catania, grazie a persone consapevoli di cosa voglia dire amare un animale, nell’area attrezzata, aperta anche nel periodo invernale, è possibile trovare un habitat ideale e sereno per tutti i nostri amici a quattrozampe”.