Catania – Una volta c’erano i cantieri scuola. Progetti che, attingendo dalle liste di disoccupazione, permettevano alla gente di percepire un reddito e, contemporaneamente, di realizzare qualcosa di utile per la collettività. Opere sovraintese dai direttori dei lavori. Oggi assistiamo ad un continuo evolversi di processi, verso le fasce di popolazione più indigenti, che non porta a nessun risultato concreto. Il comitato Romolo Murri, attraverso il suo presidente Vincenzo Parisi, propone di trasformare il reddito di cittadinanza in sviluppo di progetti socialmente utili che ricalchi il modello dei cantieri scuola. Piani di lavoro che portino a risultati concreti e sovraintesi dai famosi navigator. Invece di far stare a casa tanta gente a Catania si potrebbe impiegarla sistematicamente per eliminare il problema delle buche nelle strade, riparare i marciapiedi e sviluppare processi e iter che rendano la nostra città più vivibile.