Bagheria (Pa) – Tutto sarà organizzato tenendo sempre sotto controllo il benessere degli animali. E’ quanto è stato garantito dall’Amministrazione comunale in merito alla suggestiva processione di San Giuseppe che verrà organizzata domenica 7 agosto dopo la solenne celebrazione eucaristica alla presenza delle massime autorità cittadine.
Quest’anno infatti riprendendo una vecchia tradizione il carro di San Giuseppe verrà trainato da due buoi, in passato era stato trainato da cavalli.
A seguito di alcune perplessità manifestate da parte di cittadini ed associazioni animaliste sulla scelta di riproporre una tradizione che si ripete in molti comuni per le feste di paese, associazioni preoccupate per lo stato di salute dei due buoi, l’Amministrazione comunale, in un’ottica di ascolto, trasparenza e partecipazione, ha tenuto un proficuo e sereno confronto, a villa Butera cui ha partecipato il sindaco Filippo Maria Tripoli, gli assessori Emanuele Tornatore e Giuseppe Tripoli e le associazioni animaliste ASVA rappresentata da Francesca Bellomo, Amici di Mafema rappresentata da Marianna Vitale e ancora Giusi Provino del Movimento Cento Passi e Laura Girgenti in qualità di Responsabile regionale dell’Ufficio Garante Diritti degli Animali.
Tripoli ha tenuto a fare alcune precisazioni circa la presenza di due buoi per il traino del carro di San Giuseppe: «I due buoi provengono da Calatafimi e sono di razza modicana, adatta per il traino, la processione si svolgerà dopo le 19 e comunque il percorso sarà molto breve, solo tre strade in pianura».
«L’idea – racconta il primo cittadino- nasce dalla volontà di far uscire un carro appositamente intagliato e realizzato circa un trentennio fa per accogliere il simulacro di san Giuseppe. Questo carro non può essere trainato da cavalli ma solo da buoi. Ecco dove nasce l’idea. Nessuna volontà di ledere i diritti degli animali».
Le associazioni presenti, nonostante non abbiano condiviso la scelta, hanno preso atto anche delle precisazioni fatte dal sindaco Tripoli ed hanno chiesto di mettere in atto tutta una serie di prescrizioni a garanzia degli animali. L’amministrazione garantirà che tutto sia fatto a tutela degli animali, verrà rispettata una distanza di sicurezza per evitare stress agli animali, che saranno accolti in un punto di ristoro prima della processione e si eviterà qualsiasi uso di giochi d’artificio o mortaretti.
Le associazioni con l’amministrazione vigileranno che tutto venga fatto cosi come concordato.