a partire dalle 13,30 il festoso scampanio nelle chiese
Chiaramonte Gulfi (Rg) – Torna una delle feste religiose più attese per i fedeli e i devoti di Chiaramonte Gulfi. E torna, questa volta, con la processione del simulacro dopo che, per due anni di fila, tutto ciò non era stato possibile a causa dell’emergenza sanitaria. Sarà, dunque, ripristinata la processione per le vie del centro montano. Prendono il via quest’oggi, quindi, i festeggiamenti in onore del Santissimo Salvatore, un culto che, proprio qui, è particolarmente sentito. Il simulacro del Santissimo Salvatore è venerato nella chiesa omonima. Si comincia già oggi e si andrà avanti sino al 10 agosto. La giornata della festa vera e propria che, stavolta, si caratterizzerà per la possibilità da parte dei fedeli di onorare il simulacro lungo le vie della città, è fissata per sabato 6 agosto. Oggi, dunque, alle 13,30, il festoso scampanio in tutte le chiese della città, con il suono della tradizionale marcia eseguita dal corpo bandistico Alessandro Scarlatti del maestro Sebastiano Gurrieri, annuncerà l’inizio dei solenni festeggiamenti. E’ un momento sempre molto atteso dalla comunità chiaramontana. Alle 18,15 la recita del Rosario, le litanie cantate e la coroncina del Santissimo Salvatore. Alle 19 la celebrazione eucaristica presieduta dal parroco, il sacerdote Salvatore Vaccaro. Alle 21 il Rosario meditato con la partecipazione della confraternita di San Vito e del Santissimo Sacramento. Tutti i giorni, alle 18,15, ci sarà la recita del Rosario a cui seguiranno le litanie cantate, la coroncina del Santissimo Salvatore e, quindi, la celebrazione eucaristica. Domani, lunedì 1° agosto, alle 19 la celebrazione eucaristica sarà presieduta da don Giovanni Giglio, missionario in Brasile. Alle 21 la recita del Rosario meditato con la partecipazione della confraternita di San Giovanni e di San Filippo. Martedì, alle 19 la celebrazione eucaristica che, anche in questo caso, sarà presieduta da don Giovanni Giglio. Alle 22 “Fare comunità”, serata di adorazione animata dai giovani, da tutte le realtà religiose, dalle confraternite, dai gruppi di preghiera di tutte le parrocchie cittadine.