Bagheria (Palermo) – Immobili popolari di via Angiò, : il Sunia ha incontrato le famiglie in un’assemblea pubblica e le richieste emerse per mettere in sicurezza gli edifici sono state oggetto di un confronto tra la Cgil, il Sunia e l’amministrazione comunale.
All’assemblea, gli abitanti hanno denunciato le carenze strutturali delle palazzine, che presentano infiltrazioni dal tetto, caduta di calcinacci, umidità anche nei piani bassi e richiedono interventi non più rinviabili.
La delegazione composta dal segretario del Sunia Palermo Zaher Darwish, dal responsabile della contrattazione sociale per la Cgil Palermo Giuseppe Guarcello, dal responsabile della Camera del Lavoro di Bagheria Pino La Piana e dalla coordinatrice per le politiche sociali Lita Aiello, hanno incontrato il sindaco di Bagheria Filippo Tripoli e l’assessore Emanuele Tornatore. “Abbiamo chiesto, così come concordato con le famiglie – dichiara il segretario del Sunia Palermo Zaher Darwish – un immediato intervento per sanare la parte del tetto soggetta a infiltrazioni, per evitare che con le piogge dei mesi invernali la situazione degeneri del tutto. E occorre intervenire per riparare la facciata, soggetta a crollo di calcinacci in vari punti e dove sono presenti umidità e muffa. Abbiamo anche chiesto di risanare lo spazio alberato antistante agli immobili, affinché possa essere goduto dalle famiglie e restituito alla comunità. Abbiamo riscontrato la disponibilità dell’amministrazione a dare risposte e a istituire un tavolo permanente con il sindacato”.
Sunia e Cgil giudicano positivo questo primo confronto avuto con l’amministrazione comunale. “Abbiamo segnalato all’amministrazione una situazione di disagio diffuso, dovuto alla pandemia, e adesso agli effetti innescati dalla guerra, con i cittadini gravati dai rincari e messi a dura prova. Sono tantissime le famiglie nella fascia della povertà e della emarginazione sociale che faticano a reggere il carico dei canoni di locazione e sono necessari interventi di sostegno. L’amministrazione cittadina deve proseguire sulla strada dei servizi di vicinanza nel sociale ed essere sempre più vicina agli anziani, ai portatori di handicap e agli emarginati”.
Il Sunia ha anche sollecitato un censimento del patrimonio immobiliare per poter anche programmare interventi di adeguamenti degli immobili per “rispondere alle esigenze abitative sempre più pressanti in città”.