Bruxelles – Oggi la Commissione ha annunciato i risultati dell’invito a presentare proposte del 2022 per l’iniziativa delle università europee: grazie a una dotazione record di 272 milioni di € provenienti dal programma Erasmus+ continua il sostegno alle 16 alleanze esistenti di università europee e prende il via la cooperazione di 4 nuove alleanze. Insieme alle 24 alleanze selezionate nel 2020, un totale di 44 università europee vedrà ora la collaborazione di 340 istituti di istruzione superiore, ubicati in città capitali e regioni periferiche di 31 paesi. Le università europee sono alleanze di istituti di istruzione superiore di ogni parte d’Europa che cooperano in materia di istruzione, ricerca e innovazione a vantaggio degli studenti, degli educatori e della società.
Il Vicepresidente Margaritis Schinas ha dichiarato: “Se si considerano individualmente gli istituti di istruzione superiore europei risulta evidente che ognuno di essi è di per sé un centro di conoscenza e innovazione. Mettendoli in relazione tra loro e creando alleanze transnazionali permettiamo che diventino campioni europei della conoscenza e che continuino a crescere attraverso la cooperazione in materia di istruzione, ricerca e innovazione. Sono convinto che, insieme, le università europee porteranno a un nuovo livello l’istruzione superiore in Europa. Le mie più vive congratulazioni a tutti i candidati selezionati.”
Mariya Gabriel, Commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e i giovani, ha dichiarato: “Oggi siamo più vicini al raggiungimento della nostra visione per il settore dell’istruzione superiore in Europa: una visione fatta di campus interuniversitari, transfrontalieri e interdisciplinari, in cui studenti, personale e ricercatori di tutte le parti d’Europa possano beneficiare agevolmente della mobilità e creare nuove conoscenze insieme. Mi rende orgogliosa sapere che possiamo fornire finanziamenti maggiori e più a lungo termine per le alleanze del programma Erasmus+ e che abbiamo garantito un approccio inclusivo, offrendo agli istituti di istruzione superiore l’opportunità di aderire ad alleanze esistenti o di formarne di nuove.”
Ogni alleanza riceve una dotazione massima di 14,4 milioni di € dal programma Erasmus+ per un periodo di 4 anni, un aumento notevole rispetto al massimo di 5 milioni di € su 3 anni previsto nei bandi Erasmus+ precedenti.
L’invito a presentare proposte 2022 per le università europee nell’ambito di Erasmus+ era imperniato su 2 temi: da un lato offriva la possibilità di procurare finanziamenti sostenibili per alleanze di successo già esistenti tra istituti di istruzione superiore perché potessero perseguire la loro visione a lungo termine. Queste 16 alleanze coinvolgono ora circa 30 nuovi istituti di istruzione superiore. Dall’altro lato l’invito sosteneva la creazione di nuove università europee in tutta Europa, riunendo vari istituti di istruzione superiore attorno a visioni strategiche comuni.
Insieme alle 24 alleanze selezionate nel 2020, un totale di 44 università europee vedrà ora la collaborazione di 340 istituti di istruzione superiore, ubicati in città capitali e regioni periferiche di 31 paesi (tutti gli Stati membri dell’UE, l’Islanda, la Norvegia, la Serbia e la Turchia). Una novità del bando Erasmus+ 2022 consiste nel fatto che le alleanze possono ora accettare partner associati dai paesi firmatari del processo di Bologna, come l’Ucraina, il Regno Unito e la Svizzera. Collaborando inoltre con circa 1 300 partner associati – ONG, imprese, città e autorità locali o regionali – le università europee sono in grado di aumentare in modo sostanziale la qualità e la portata dell’istruzione terziaria.
Nell’autunno del 2022 la Commissione lancerà il prossimo invito a presentare proposte Erasmus+, con l’obiettivo di offrire finanziamenti per sostenere le alleanze esistenti e crearne di nuove.
Contesto
Le università europee sono alleanze transnazionali che riuniscono in media 9 istituti di istruzione superiore, tra i quali possono figurare diversi tipi di istituti (come università polivalenti e di ricerca, università di scienze applicate, istituti di tecnologia, scuole d’arte e istituti di istruzione e formazione professionale superiore), e la cui ampia copertura geografica si estende in tutta Europa.
Insieme, queste istituzioni stanno ideando nuove modalità di cooperazione strutturale, sostenibile e sistemica comune a lungo termine in materia di istruzione, ricerca e innovazione in tutta Europa. Offrono programmi di studio incentrati sullo studente, impartiti congiuntamente nei campus interuniversitari europei, in cui studenti, membri del personale e ricercatori di tutte le parti d’Europa possono beneficiare agevolmente della mobilità.
Con il tempo le università europee metteranno in relazione un numero sempre maggiore di facoltà, dipartimenti, membri del personale e studenti: offriranno metodi pedagogici più innovativi fondati su approcci interdisciplinari e basati sulle sfide, attueranno più programmi congiunti, diventeranno ancora più inclusive e collaboreranno maggiormente con le loro comunità.
La Commissione ha proposto l’iniziativa delle università europee ai leader dell’UE nel novembre 2017, prima del vertice sociale di Göteborg, nel quadro di un progetto globale per istituire uno spazio europeo dell’istruzione entro il 2025.
La strategia europea per le università si pone come obiettivo il sostegno a 60 università europee, con il coinvolgimento di oltre 500 istituti di istruzione superiore entro la metà del 2024. Proprio al fine di sostenere le università europee, durante l’attuale periodo di programmazione 2021-2027 è previsto lo stanziamento record di 1,1 miliardi di € a titolo di Erasmus+. A offrire sostegno alla dimensione della ricerca delle università europee sarà l’iniziativa sull’eccellenza europea nel quadro di Orizzonte Europa.
All’interno delle università europee selezionate nella call 2022, figurano:
– Università di Milano;
– Università di Padova;
– Università Bocconi di Milano;
– Istituto universitario europeo;
– Università La Sapienza di Roma;
– Università di Trento;
– Università di Cagliari;
– Università Ca’ Foscari di Venezia;
– Università di Palermo;
– Università di Napoli Parthenope;
– Università di Bologna;
– Politecnico di Torino;
– Università di Parma;
– Università G. d’Annunzio Chieti-Pescara.
I risultati sono disponibili qui: European Universities Erasmus+ call 2022: Results