Palermo – Grazie alla ferma volontà di difendere i propri diritti, i lavoratori dell’Istituto Zootecnico iscritti al Sinalp, dando vita all’Assemblea Permanente in Istituto fino alla soluzione del problema, hanno ottenuto l’erogazione dello stipendio.
Ringraziamo chi si è attivato affinchè fosse sanata questa assurda condizione che vede un Ente Pubblico arrancare nel rispettare le normalissime scadenze calendarizzate mensilmente per il pagamento degli stipendi.
Pur avendo risolto quanto chiesto dai lavoratori, sorge comunque la domanda del perchè si verifichino queste condizioni assurde.
Da quanto è dato sapere un qualsiasi bilancio di un qualsiasi Ente Pubblico che si attiene al rispetto della legge, è composto da capitoli di spesa dedicati alle varie attività dell’ente, compreso il pagamento degli stipendi, quindi non riusciamo a comprendere come mai le somme sicuramente accantonate per questa incombenza nei capitoli di spesa ad esso dedicati non siano congrui, causando quindi i ritardi contestati dai lavoratori.
Assistere poi allo scarica barile sulle presunte responsabilità tra gli Enti interessati all’approvazione ed erogazione degli stipendi, non è più accettabile in un paese civile che dice di tutelare i diritti sociali dei propri cittadini.
Comunque speriamo che, a prescindere le cause imputabili, questo disguido in futuro non si verifichi più.
Rimane ancora in predicato la gestione delle ore di straordinario a favore dei lavoratori previste contrattualmente.
Da tempo come Sinalp chiediamo un incontro che permetta di capire quali criteri vengano utilizzati nella gestione ed assegnazione degli straordinari, ma ad oggi non riusciamo a comprenderne la logica.
Poi abbiamo più volte chiesto di dare vita ad un tavolo di concertazione sindacale per discutere ed approvare il rinnovo della contrattazione integrativa, oramai da tempo scaduta e mai rinnovata.
Anche su questa rivendicazione continuiamo a ricevere da parte dell’Ente risposte o meglio non risposte che nei fatti non chiariscono alcuna posizione da parte di esso su questo importante strumento di lavoro quale è il Contratto Integrativo.
Ci auguriamo che su questi ultimi due punti si possa addivenire ad una soluzione condivisa scongiurando un ulteriore eventuale sciopero tra i lavoratori.