Palermo – “Tornare al Centro Padre Nostro di Brancaccio suscita in me sempre un’emozione particolare. Questo non è solo il luogo del fare, in cui si pratica il servizio per la comunità, ma è anche il luogo della testimonianza di una figura di assoluto riferimento: don Pino Puglisi. E proprio per dare continuità alla sua preziosa eredità ho rivolto ai tanti giovani presenti un appello allo studio. È necessario concentrarsi sull’istruzione, sulla formazione, perché senza conoscenza, senza cultura si rischia di diventare schiavi. Invece, bisogna essere liberi da ogni condizionamento e protagonisti del proprio futuro”, così il candidato sindaco di Palermo del centrodestra Roberto Lagalla, a margine della visita al Centro Padre Nostro di Brancaccio.
Lagalla, inoltre, rivolgendosi al direttore del Centro, Maurizio Artale, e agli operatori, ha detto: “Rompetemi sempre le scatole. Tra la vostra opera e il Comune di Palermo non deve esserci solo una comunione d’intenti ma una vera sinergia. Le porte di Palazzo delle Aquile per voi saranno spalancate”.