Palermo – “Occorre ripensare il rapporto tra Comune e Università, con lo scopo di fermare l’emorragia di giovani che lasciano Palermo per studiare altrove. Per questa ragione, nel mio programma ho pensato a un patto tra Amministrazione e ateneo, affinché le competenze dell’università siano anche a servizio della comunità. Questo al fine di rendere la città di Palermo molto più attrattiva per gli investimenti privati, gli unici in grado di produrre occupazione e crescita sociale. In quest’ottica, esprimo grande apprezzamento per l’iniziativa di Nino Lo Bianco, manager ispirato e lungimirante e fondatore di Bip, che con coraggio e visione ha deciso di aprire una sede della multinazionale leader nel digitale a Palermo, dove saranno assunti 100 giovani neo laureati siciliani”. Così il candidato sindaco di Palermo del centrodestra Roberto Lagalla, a margine del confronto tra i candidati sindaci organizzato dal Centro Arrupe.