Palermo – Non si ferma l’attività del Circolo della Vela Sicilia. Dopo la regata d’altura Palermo-Montecarlo e l’organizzazione del Campionato Italiano Dinghy 12P, da mercoledì a domenica il circolo ospiterà la quattordicesima edizione del Trofeo 1001VELAcup, la regata internazionale che vede sfidarsi imbarcazioni a vela progettate, costruite e condotte dagli studenti universitari. Il campo di regata sarà il golfo di Mondello.
Ideata dagli Architetti Massimo Paperini e Paolo Procesi, organizzata dall’Associazione 1001VELAcup in collaborazione con l’Università degli Studi di Palermo ed il Circolo della Vela Sicilia, la regata coinvolge università italiane ed europee. Presenti quest’anno il politecnico di Torino con tre barche, la tedesca Karlsruhe University of Applied Sciences con due scafi, l’Università degli Studi di Padova con tre imbarcazioni, una a testa per l’università degli Studi di Napoli Federico II e l’Università degli Studi di Palermo e ancora due per l’Università di Trieste e una per il Politecnico di Milano. In totale andranno in acqua circa un centinaio di studenti e docenti.
Dopo le operazioni di stazza e il perfezionamento delle iscrizioni al mattino, nel pomeriggio alle 17 si terrà la cerimonia inaugurale con il presidente del Circolo della Vela Sicilia Agostino Randazzo a fare gli onori di casa insieme al Magnifico Rettore dell’Università di Palermo Fabrizio Micari e al presidente dell’Associazione 1001VELAcup Massimo Paperini. Alle 18 si terrà il seminario dal tema “America’s Cup: the new foiling hull generation” con due pezzi da novanta del Luna Rossa Prada Pirelli Team: Andrea Vergombello, uno dei progettisti, e Gilberto Nobili, uno dei velisti che a bordo dell’Ac75 ha fatto sognare milioni di italiani vincendo la Prada Cup e dando battaglia nella finale di Coppa America all’Emirates Team New Zealand.
Giovedì dalle 10 sarà poi la volta del tradizionale Trofeo Paolo Padova che con la formula del match race vedrà in regata equipaggi composti da un docente e due studenti. Il campo di regata sarà quello della Baia del Corallo a Sferracavallo. Venerdì si inizierà a fare sul serio con la prima delle nove prove previste in tre giorni per l’assegnazione del Trofeo 1001VELAcup.
“Dopo una pausa imposta dalla pandemia – dice Paolo Procesi, uno degli ideatori della manifestazione – torniamo in acqua con una regata che sarà più lunga di un giorno rispetto al programma degli anni precedenti. La novità più importante riguarda il regolamento che non è più deciso dai tre vincitori dell’ultima regata, ma da tutte le università in lizza per il Trofeo 1001VELAcup. È il primo esempio di regolamento democratico. Non possiamo che ringraziare l’Università di Palermo e il Circolo della Vela Sicilia che non si tirano mai indietro quando ci sono iniziative da promuovere come questa”.
Uno dei punti cardini del regolamento resta quello della sostenibilità ambientale. Le barche per essere ammesse alle regate devono sottostare ad un regolamento di classe che viene aggiornato ogni anno per continuare a stimolare la progettazione sia sul piano dell’innovazione che su quello della sostenibilità ambientale: è previsto infatti che i materiali utilizzati siano biocompatibili e riciclabili. Quest’anno il regolamento di classe si è aperto anche alla fibra di carbonio per le appendici proprio per sviluppare gli studi sull’impiego dei foils.
Le regate proseguiranno anche sabato e domenica. Il programma si chiuderà domenica pomeriggio con la cerimonia di premiazione alle 18,30.