Lagalla: “Giardino Inglese impone riflessione su cura degli spazi pubblici”

Per quartiere  circoscrizione uno spazio di aggregazione 

Palermo – «L’episodio dei topi all’interno della fontana del Giardino Inglese impone una riflessione sulla cura e decoro degli spazi pubblici di Palermo. Famiglie con bambini, che trascorrono un momento di svago all’interno dei polmoni verdi della Città, non possono trovarsi di fronte a certe immagini

indecorose. Il tema va ampliato a tutti gli spazi verdi di Palermo, alcuni in totale stato di abbandono o addirittura inaccessibili», così dichiara Roberto Lagalla, candidato a sindaco del Comune di Palermo.

E continua: «Per questa ragione nel mio programma immagino Palermo come a una città senza periferie. Ecco perché per ogni circoscrizione ho individuato “Centri di prossimità” che fungano da centri di quartiere, di supporto amministrativo, di cultura, di piccoli presidi sanitari, di ascolto e di luogo per i giovani. Centri che abbiano, inoltre, come scopo principale l’inclusione.

Troppi spazi sono ancora oggi inaccessibili e inadeguati alle esigenze di cittadini con bisogni speciali.

Tra gli spazi individuati, ci sono: San Basilio nella prima circoscrizione; l’ex Macello nella

seconda; a Bonagia nella terza; l’ex ospedale psichiatrico nella quarta; i Cantieri culturali della Zisa nella quinta; uno spazio in via Ugo La Malfa nella sesta; Fondo Raffo e l’ex Chimica Arenella nella settima e, infine, la riqualificazione di Borgo Vecchio nell’ottava».

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