Rita Barbera: «I dipendenti comunali sono una risorsa e meritano di essere trattati come collaboratori non come scontati esecutori»

Palermo – «Ancora una volta – dichiara Rita Barbera – l’inettitudine legata all’incapacità di pianificazione e di progettualità dell’attuale amministrazione trasforma un problema in emergenza».

Durante l’incontro organizzato dal Comitato dipendenti Comune di Palermo “Articolotrentasei” avvenuto a Villa Filippina, i candidati sindaci hanno incontrato le lavoratrici ed i lavoratori che hanno un rapporto di lavoro part-time con l’amministrazione comunale. Si tratta, oggi, di oltre 2300 persone che hanno competenze, conoscono i meccanismi della macchina comunale, si occupano di pratiche fondamentali per l’andamento della città ma, nonostante questo, la loro figura è sottovalutata.

«Un’amministrazione sana deve riconoscere competenze e ruoli – prosegue Rita Barbera – ma soprattutto deve considerare il personale come una risorsa, non come scontati esecutori. È necessario procedere a un riordino dei rapporti di lavoro al fine di creare un circuito virtuoso in cui le lavoratrici e i lavoratori possano sentirsi non solo tutelati, ma volàno di un nuovo modello di rapporto con le cittadine palermitane e i cittadini palermitani. È necessario individuare le risorse economiche necessarie e, al contempo, ottimizzare i flussi burocratici che da un lato mortificano il cittadino e dall’altro rendono impossibile il lavoro del personale che, primo tra tutti, è penalizzato dall’approssimazione dell’attuale amministrazione e dalle decisioni calate dall’alto».

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