Palermo – Si sono conclusi i lavori di razionalizzazione della fognatura in via Chiavettieri nel centro storico, eseguiti da Amap nell’ambito dell’accordo quadro per gli interventi di estendimento e rifunzionalizzazione delle reti idriche e fognarie della città.
I lavori, il cui costo complessivo è stato di circa 45.000 euro, sono stati eseguiti dalla ditta Condor di Borgetto.
I lavori erano stati inizialmente affidati ad aprile dello scorso anno, ma su richiesta del comitato dei commercianti della Vucciria-Via Chiavettieri, si è concordato lo slittamento a quest’anno, al fine di evitare ulteriori aggravi sulle attività commerciali già in crisi per le misure restrittive relative al contenimento della diffusione della pandemia da Covid-19 che ne avevano imposto a lungo la chiusura.
I lavori sono consistiti nella posa in opera del collettore centrale per un’estensione di circa 70 metri (da Corso Vittorio Emanuele fino a via Terra delle Mosche), nel rifacimento degli allacci fognari delle utenze allo stesso collettore principale, nella installazione dei pozzetti di ispezione e delle caditoie stradali per il deflusso delle acque piovane, anche se non strettamente connesse alle opere fognarie.
Nel corso dei lavori si è inoltre provveduto allo smontaggio e alla successiva ricollocazione della pavimentazione in basolato interessata dagli scavi.
Durante tutta la durata dei lavori è stata presente in cantiere un’archeologa, che, in raccordo con gli indirizzi ricevuti dalla Soprintendenza di Palermo, ha supervisionato le operazioni di scavo e movimenti terra per la verifica di eventuali emergenze di interesse storico che avrebbero potuto essere interessate dal cantiere. Non sono comunque emersi ritrovamenti di alcun rilievo.