La musica come unione e solidarietà,
un omaggio ai popoli che subiscono gli orrori della guerra:”L’Ucraina non è ancora morta”
Piazza Armerina (En) – La musica ha il potere di unire, in particolare modo in questi tempi di orrore, di drammi e di guerra, grazie a chi lancia messaggi d’amore e di speranza. Il duo di musica Pop world Bellamorèa, composto dai fratelli Emanuele e Francesco Bunetto, hanno omaggiato per esprimere tutta la solidarietà ai popoli che subiscono gli orrori della guerra attraverso l’esibizione dell’Inno nazionale Ucraino, dal titolo “Šče ne vmerla Ukraïny” (“L’Ucraina non è ancora morta), sia in lingua Italiana tradotta che in lingua originale, in una piazza deserta con i colori della bandiera Ucraina illuminata nella Cattedrale maestose di Piazza Armerina. L’iniziativa è stata patrocinata dal Comune di Piazza Armerina, con l’amichevole collaborazione dell’arciprete Don Giovanni Tandurella della Basilica Cattedrale.
“Cantare l’inno Ucraino, sia in italiano che in lingua originale, è un nostro piccolo omaggio per esprimere tutta la solidarietà e vicinanza ai popoli che subiscono gli orrori della guerra e poter suscitare un messaggio di pace fra di essi. Per noi non esistono guerre di serie A e di serie B”. Concludono – Seppur con il cuore triste per quanto sta accadendo nel mondo, la musica ha un forte potere: quello di legare, generare ponti che accomunano, fratellanza ed unione, infatti, una delle nostre citazioni preferite è: un giorno anche la guerra si inchinerà al suono di una chitarra”.
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