Visite guidate, coro polifonico e lettere di poeti greci contemporanei
Palermo – Venerdì (25 marzo) il Museo archeologico regionale “A. Salinas” di Palermo, dedica una giornata alla scoperta dell’arte, della letteratura, della musica e della gastronomia greca, nell’anniversario della dichiarazione d’Indipendenza della Grecia (la rivoluzione partì da Patrasso il 25 marzo 1821), celebrato anche in tutte le comunità elleniche sparse per il mondo. “Da Atene a Palermo. A 200 anni dalla dichiarazione di indipendenza, la Grecia si incontra al Museo Salinas” è il tema della giornata programmata dalla direzione del Museo archeologico regionale Antonino Salinas, dalla Comunità Ellenica di Palermo e da Coopculture.
L’iniziativa, ad appena poche settimane dalla restituzione del frammento del fregio del Partenone da parte del Museo Salinas al Museo dell’Acropoli di Atene e dall’arrivo in Sicilia della pregevole statua acefala della dea Atena che rimarrà esposta all’interno del museo Salinas per quattro anni, suggella un rapporto di amicizia e di collaborazione culturale sottoscritto tra due terre, unite da comuni valori e da una stessa matrice culturale. I rapporti di scambio culturale e di amicizia tra la Sicilia e la Grecia, per i quali si è molto speso in questi mesi l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà, hanno dato vita, a gennaio ad un atto eccezionale di collaborazione, nella forma di un protocollo d’intesa tra il Museo Salinas e il Museo dell’Acropoli, che si è perfezionato con solenni cerimonie celebrate ad Atene e Palermo, alla presenza delle più alte istituzioni greche. Un accordo che ha gettato le basi per un’importante collaborazione scientifica tra il Salinas e il museo dell’Acropoli, destinata ad arricchirsi nei prossimi mesi di altri scambi, mostre e conferenze.
“I rapporti tra la Sicilia e la Grecia – sottolinea l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà – sono scritti nel Dna delle nostre genti e affondano le radici nella storia più antica. Ci uniscono valori comuni e una comune visione culturale: l’Europa in cui crediamo non è certo quella delle oligarchie finanziarie e bancarie, ma l’Europa dei popoli, culla di storia e civiltà, che parla la lingua universale della cultura”.
“La sinergia tra la Sicilia e la Grecia è nata tempo fa, ma lo scambio che ha riportato il fregio ad Atene e ha fatto giungere la statua al Salinas, ha consolidato un percorso importante di dialogo e condivisione – dice la direttrice del Museo Archeologico Regionale Salinas, Caterina Greco – ne parleremo in questa giornata che dedichiamo agli amici greci”.
Le celebrazioni inizieranno alle 16 con il saluto dell’assessore regionale ai Beni culturali Alberto Samonà al convegno che verrà introdotto dalla direttrice del Museo Salinas, Caterina Greco. Sono previsti interventi di Salvatore Nicosia, professore emerito dell’Università di Palermo e di Haralabos Tsolakis, presidente della Comunità Ellenica di Palermo. Il programma prevede anche una visita guidata da CoopCulture alle collezioni del Museo con focus sulle opere legate al mondo greco e l’esibizione del Coro polifonico dell’Istituto Vittorio Emanuele II che accompagnerà la lettura di versi di poeti greci contemporanei.