Bruxelles – In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale, la Commissione ha ospitato la seconda edizione del “Vertice europeo contro il razzismo”. Questo evento annuale, che fa parte del piano d’azione dell’UE contro il razzismo 2020-2025, offre alle istituzioni dell’Unione, ai rappresentanti degli Stati membri, alle organizzazioni della società civile, agli enti per la parità e alle organizzazioni di base l’opportunità di discutere sia i risultati conseguiti sia le prossime tappe di attuazione del piano d’azione.
Věra Jourová, Vicepresidente per i Valori e la trasparenza pronunciando il discorso conclusivo, ha dichiarato: “Il razzismo divide e indebolisce le nostre società. Nasce da pregiudizi ben radicati che danno origine a stereotipi negativi. Per questo motivo il piano d’azione europeo contro il razzismo è determinato a combattere il razzismo strutturale mediante misure concrete”.
Helena Dalli, Commissaria per l’Uguaglianza che ha pronunciato il discorso di apertura, ha aggiunto: “Un anno e mezzo fa abbiamo attuato il piano d’azione dell’UE contro il razzismo. Dal vertice antirazzismo dello scorso anno abbiamo nominato il coordinatore antirazzismo dell’UE, istituito un forum permanente della società civile contro il razzismo, sviluppato una tavola rotonda sui dati relativi all’uguaglianza e integrato orientamenti per l’elaborazione di piani d’azione nazionali contro il razzismo. Poiché gli Stati membri elaborano e adottano piani d’azione nazionali per combattere il razzismo a livello locale, regionale e nazionale, intendiamo anche presentare una proposta legislativa vincolante sulle norme applicabili agli enti per la parità al fine di rafforzarli”.
Il vertice di quest’anno ha previsto una tavola rotonda sui principi guida e le migliori pratiche per lo sviluppo, l’attuazione e il monitoraggio dei piani d’azione nazionali, nonché una tavola rotonda sulla partecipazione dei giovani alla lotta contro il razzismo, in linea con l’Anno europeo dei giovani.