Venezia – Mostra personale di Ruth Beraha “We will name her Tempest”, visitabile presso la galleria A plus A dal 7 aprile al 15 luglio, presentazione 6 aprile alle ore 18.00.
Il progetto è il secondo capitolo di un ciclo di mostre che l’artista ha recentemente presentato in diverse istituzioni italiane e internazionali e per l’occasione saranno presentate una serie di opere inedite e una grande installazione realizzata per gli spazi della galleria.
«“We will name her Tempest” è il titolo della personale di Ruth Beraha ideata per lo spazio della galleria A plus A che inaugurerà a Venezia il 6 aprile 2022.
La mostra è il frutto di una riflessione sul potere dello sguardo e sul do-minio delle immagini nella società contemporanea e nasce dal desiderio di sottrarsi a questo sistema di potere. “We will name her Tempest” è il secondo capitolo di un ciclo di mostre che l’artista ha recentemente pre-sentato in diverse istituzioni italiane e internazionali.
Il pubblico si muove tra i resti di un luogo di culto immaginario: uno sche-letro di metallo che richiama l’architettura di una cattedrale, all’interno della quale riecheggiano voci ostili, canti solenni e fantasmi di opere visive.
Il desiderio dell’artista di sottrarsi allo sguardo violento e prevaricatore del potere si declina in una serie di installazioni sonore e scultoree inedi-te, proprie di una distopia iconoclasta. Il titolo della mostra richiama un evento distruttivo come una tempesta, di una creatura magnifica e insieme terribile, una divinità distruttrice e allo stesso tempo genitrice.
Ruth Beraha è stata recentemente assegnataria di un grant della Pol-lock-Krasner Foundation.Il progetto è stato realizzato grazie al supporto della Ditta Braggio, Vicen-za e grazie alla preziosa collaborazione di: Grazia Sechi, Giuseppe Ricu-pero, Lorenzo Esposito Fornasari, Simone Luigi Fagnani, Andrea Sanson, Diego Tolomelli».
A plus A Gallery Calle Malipiero 3, Venezia
AplusA Gallery, San Marco 3073, Venezia
Info: www.aplusa.it
Giuseppe Longo
Ph. Roy Claire Potter, Death to all the pigs who enter here!, A plus A Gallery, ph. Clelia Cadamuro