Cgil, Cisl, Uil e Ugl: “Sinergia con le istituzioni locali per la revoca dei licenziamenti. Pronti ad arrivare anche a Roma a tutela dei lavoratori”
Catania – Inizierà, a partire dalle 11 nei locali di Palazzo della Regione, il tavolo di crisi sulla procedura dei 130 licenziamenti avviati dalla Wyeth lederle di Catania, società del gruppo Pfizer Italia. Saranno presenti gli assessori regionali del Lavoro e delle Attività produttive, rispettivamente Antonio Scavone e Mimmo Turano, il prefetto di Catania Maria Carmela Librizzi, il dirigente generale del Dipartimento regionale del Lavoro Gaetano Sciacca, il sindaco facente funzioni di Catania Roberto Bonaccorsi, oltre ai rappresentanti dell’azienda e delle sigle sindacali coinvolte.
“Auspichiamo anche la presenza del presidente della Regione siciliana Nello Musumeci che ha voluto fortemente questo nuovo incontro e siamo certi che la sinergia con le istituzioni locali, oltre al nostro accorato appello al Ceo di Pfizer Italia Päivi Kerkola, possa condurre ad un dialogo fattivo, per la revoca di un procedimento che continuiamo a bollare come ingiusto ed insensato – dicono Jerry Magno di Filctem Cgil, Giuseppe Coco di Femca Cisl, Alfio Avellino di Uiltec Uil e Carmelo Giuffrida di Ugl Chimici, che parteciperanno insieme ai segretari territoriali, ai segretari regionali di categoria ed alla Rsu.” In caso di ulteriore esito negativo del tavolo la trattativa procederà a livello nazionale, coinvolgendo i Ministeri dello Sviluppo economico e del Lavoro. “Se necessario – concludono gli esponenti sindacali – siamo pronti ad andare fino a Roma a tutela del personale tutto e dello sviluppo dello stabilimento Pfizer di Catania.” Durante la riunione all’ingresso di palazzo ex Esa i lavoratori daranno vita ad un sit-in pacifico per la rivendicazione del diritto al lavoro nello stabilimento Pfizer catanese.