Bruxelles – La Commissione europea ha approvato, ai sensi delle norme dell’UE sugli aiuti di Stato, un regime italiano da 1,4 milioni di € volto ad agevolare la ristrutturazione delle piccole e medie imprese (PMI) situate nella regione Valle d’Aosta. Il regime fa seguito a una precedente misura di aiuto approvata nel 2007 (SA.22112), che è scaduta nel 2014. Le autorità italiane introducono adeguamenti per allineare il nuovo regime alle attuali norme dell’UE sugli aiuti di Stato, come stabilito negli orientamenti per il salvataggio e la ristrutturazione.
Con il nuovo regime, che durerà fino alla fine del 2026, la regione Valle d’Aosta aiuterà le PMI in difficoltà finanziarie a ristrutturare le loro attività e a ripristinare la loro competitività. Il regime è accessibile alle imprese in difficoltà attive in tutti i settori economici, ad eccezione dei settori finanziario, del carbone, dell’acciaio, dell’aviazione e dell’acquacoltura. L’aiuto assumerà la forma di garanzie pubbliche, prestiti agevolati e/o sovvenzioni dirette per un importo massimo del 60% dei costi di ristrutturazione.
La Commissione ha valutato la misura alla luce delle norme dell’UE sugli aiuti di Stato, in particolare gli orientamenti per il salvataggio e la ristrutturazione, e ha concluso che il regime è necessario e adeguato per sostenere i beneficiari ammissibili nei loro sforzi per ripristinare la redditività. La Commissione ha inoltre concluso che l’aiuto è proporzionato, ossia limitato al minimo necessario, e non avrà effetti negativi indebiti sulla concorrenza e sugli scambi nell’UE. Su tale base la Commissione ha approvato il regime in conformità delle norme dell’Unione sugli aiuti di Stato.
La versione non riservata della decisione sarà messa a disposizione con il numero SA.64693 nel registro degli aiuti di Stato sul sito web della DG Concorrenza della Commissione una volta risolte eventuali questioni di riservatezza.