Catania – Un Mascalucia C5 che non si è mai fermato, nemmeno in questo periodo di pausa e che rilancia le proprie ambizioni in questo 2025 che ufficialmente ricomincerà il prossimo sabato al “PalaWagner” contro il Cus Molise, con il proprio presidente, Nicola Caruso, pronto cosi come dirigenti, squadra e staff tecnico a rispettare gli obiettivi prefissati ad inizio stagione senza mai perdere entusiasmo e grinta.
“Il 2024 credo che sia stato un anno nettamente positivo per il Mascalucia C5 – spiega il presidente Nicola Caruso -, sotto i vari aspetti. Cominciato in modo importante, con la vittoria del campionato di A2 nella storica finale di Faenza che nessuno potrà mai dimenticare. Gli spareggi hanno fatto storia e noi siamo stati bravi a vincere con ampio merito. Poi è cominciata la nuova stagione in A2 Elite, secondo i canoni previsti. Abbiamo vissuto un periodo negativo, ma alla fine ci siamo ripresi. Rimaniamo in attesa dell’esito del match rinviato nel periodo natalizio (contro Tombesi, ndr) per una paradossale situazione per il quale rimaniamo con il fiato sospeso”.
Cosi che si arriva ad un 2025 carico di adrenalina in cui il Mascalucia C5 vuole raggiungere una tranquilla salvezza. “Il 2025? Non cambia nulla nel nostro cammino – ribadisce il massimo dirigente biancazzurro – con questi tre punti (contro Tombesi, ndr), siamo esattamente dove volevamo essere ad inizio stagione. Dobbiamo cercare di salvarci evitando i playout. Vogliamo fare una stagione di assestamento, facendo crescere il nostro gruppo composto da italiani, anzi da ragazzi catenesi di cui andiamo fieri, pur rimanendo vigili sul mercato, in attesa di tornare in campo dopo il turno di riposo”.
Una squadra che non ha mai mollato, esattamente come la società. “Coach Incatasciato e il roster sono pronti ancora una volta a dimostrare il proprio valore sul campo. Qualche errore fatto o qualche infortunio ci possono stare, ma, ripeto, con questi tre punti che al momento ci mancano, siamo assolutamente in linea con il nostro programma stagionale. L’A2 Elite? Un livello diverso rispetto alle categorie precedenti. Intensa e affascinante per certi aspetti. Ci sono formazioni tatticamente più preparate e di assoluto valore. C’è un miglioramento tecnico-tattico visibile e tangibile”.