Roma – Il programma degli eventi è disponibile su culture.roma.it, sui canali FB e IG @cultureroma, X culture_roma e con #CultureRoma.
«Prosegue il ricco calendario di iniziative e di progetti promossi dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale. Dal teatro alla musica, dall’arte alla letteratura e al cinema, passando per gli incontri e le attività per bambine e bambini e famiglie, sono tante le opportunità , anche questa settimana, per vivere la città grazie agli eventi proposti dalle istituzioni culturali cittadine e dai progetti delle associazioni vincitrici dell’Avviso pubblico per la concessione di contributi destinati a sale teatrali private con capienza inferiore a 100 posti per la stagione 2024/2025. Ecco alcuni degli appuntamenti».
Cinema
La Casa del Cinema a Villa Borghese dal 9 al 20 gennaio, con repliche fino al 31, ospiterà la rassegna Il cinema in una stanza, una serie di dodici titoli in cui in cui lo spazio del film, spesso circoscritto a un singolo ambiente, diventa protagonista della narrazione rivelandosi, in taluni casi, intimo e accogliente, in altri ancora angosciante e claustrofobico ma sempre in grado di influenzare psiche e comportamenti dei protagonisti. Si parte il 9 gennaio con le proiezioni alle 18 del film Il grande freddo di Lawrence Kasdan e alle ore 20 del film Il gabinetto del dottor Caligari di Robert Wiene. A seguire, il 10 gennaio sarà la volta alle 18 di Gruppo di famiglia in un interno, penultimo film di Luchino Visconti, e alle 20.30 di Le iene di Quentin Tarantino (quest’ultimo a ingresso libero). Il 12 gennaio alle 11 tocca a Prigionieri dell’oceano di Alfred Hitchcock mentre il 13 gennaio alle 20 sullo schermo ci sarà Shining, capolavoro di Stanley Kubrick e il 14 gennaio, sempre alle 20, The Dreamers – I sognatori di Bernardo Bertolucci. Per lo speciale Il film del mese, l’11 gennaio alle 18 verrà proiettato Jazzy di Morrisa Maltz (The Unknown Country), vincitrice del Premio per la miglior regia alla scorsa edizione della Festa del Cinema di Roma. E sempre l’11 gennaio, ma alle 20, nella ricorrenza dei dieci anni dalla sua scomparsa, la Casa del Cinema rende omaggio ad Anita Ekberg con la proiezione del documentario The Girl in the Fountain di Antongiulio Panizzi che rievoca la carriera dell’attrice svedese, reinterpretata in alcune scene da Monica Bellucci. Infine, il 12 gennaio alle 18, il film evento di gennaio sarà Fanny e Alexander di Ingmar Bergman, sintesi completa dell’immaginario e dell’ispirazione di uno dei più grandi registi di tutti i tempi. Biglietti online su www.boxol.it/casadelcinema.
Al Nuovo Cinema Aquila, a pochi giornidai Golden Globes 2025, arrivano in sala alcune delle migliori pellicole in nomination: dal trionfatore annunciato Emilia PĂ©rez di Jacques Audiard (giĂ celebrato a Cannes con il premio della Giuria e quello per la miglior interpretazione femminile) al biopic Better Man – La vera storia di Robbie Williams di Michael Gracey, che cala nei panni di un ruggente scimpanzè niente meno che la seducente popstar britannica. Proseguono inoltre le proiezioni dei film d’animazione Il Signore degli Anelli. La Guerra dei Rohirrim di Kenji Kamiyama e Flow – Un Mondo da salvare di Gints Zilbalodis e del film drammatico La stanza accanto diPedro Almodovar. Tutte le proiezioni sono anche in versione originale sottotitolata in italiano. Programmazione completa su www.cinemaaquila.it.
Al Teatro del Lido di Ostia, il 10 gennaio alle 18 si terrà il vernissage della mostra Sponde – Ostia è Roma, ma Roma non è Ostia! della giovane Clelia Carbonari, la cui ricerca artistica si focalizza sui giovani, che vivono e crescono nelle periferie, accostando fotografie di ritratto a paesaggi. In mostra una serie fotografica che esplora il rapporto dei giovani con il territorio di Ostia. Cosa significa crescere in periferia e in che modo, questo luogo, abbraccia e respinge le persone che lo abitano. La mostra sarà visitabile ad ingresso gratuito fino al 2 febbraio negli orari di apertura della biglietteria, da venerdì a domenica dalle 17 alle 20 e un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.
In occasione del 125° anniversario della prima assoluta di Tosca, per esplorarne e approfondirne la genesi, nella sala-museo al terzo piano del Teatro Costanzi, dal 14 gennaio è allestita la mostra Tosca 125: Oltre la scena, con preziosi documenti, bozzetti, fotografie, manufatti e costumi. Un coinvolgente percorso espositivo in sette tappe, che svela le origini di Tosca nell’omonimo dramma di Victorien Sardou ammirato da Puccini; racconta aspetti poco noti del lavoro del compositore, del suo editore e dei suoi librettisti; illustra come vennero concepite scene, costumi e attrezzeria dell’originario allestimento di Adolf Hohenstein; e narra attraverso contributi audiovisivi in che modo il Teatro dell’Opera di Roma abbia ridato vita, nei propri laboratori e sul proprio palcoscenico, alla prima Tosca. L’esposizione, curata da Giuliano Danieli, Maria Pia Ferraris, Pierluigi Ledda e Alessandra Malusardi, e frutto della collaborazione istituzionale tra Teatro dell’Opera di Roma e Archivio Storico Ricordi, con l’apporto di LeviDigiLab – Fondazione Ugo e Olga Levi per i contenuti audiovisivi, è fruibile gratuitamente prima e durante gli intervalli degli spettacoli, e nel corso delle visite guidate.
All’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, sono due le mostre in corso fino al 2 marzo. Nello spazio AuditoriumArte, è ospitata l’esposizione fotografica Il colore del silenzio/The Colour of Silence firmata dall’attore e regista Carlo Verdone, da un’idea di Elisabetta Sgarbi. Un affascinante viaggio attraverso le immagini scattate nel corso degli anni dallo stesso Verdone, che ritraggono nuvole, albe e tramonti, fotografie che egli definisce “preghiere senza parole”. Frutto di una passione privata di Carlo Verdone, le sue fotografie nascono come una fuga liberatoria dal lavoro: il risultato di una profonda passione per il cielo, un elemento naturale che da sempre esercita su di lui un’attrazione irresistibile, suscitando al contempo un senso di inquietudine. Visitabile a ingresso libero, dal lunedì al venerdì ore 17-21; sabato, domenica e festivi ore 11-21.
Nel Foyer della Sala Sinopoli, invece, è visitabile la mostra Contrattempo che presenta quattordici grandi tele, molte delle quali inedite,di Paola Gandolfi. L’esposizione, curata da Claudio Libero Pisano, offre una panoramica della ricerca dell’artista romana da sempre centrata sul femminile, con studi approfonditi di psicoanalisi e differenze di genere. Lo stesso titolo della mostra è mutuato dal pensiero della filosofa femminista Geneviève Fraisse.
Ingresso libero ore 10-21.
Al Palazzo Esposizioni Roma, fino al 30 marzo è visitabile la mostra Elogio della diversità . Viaggio negli ecosistemi italiani a cura di Isabella Saggio e Fabrizio Rufo. Promossa dall’Azienda Speciale Palaexpo, curata da Sapienza Università di Roma con Università di Padova e con il National Biodiversity Future Center (NBFC). In una fase storica caratterizzata da una crisi della biodiversità e da un’insicurezza climatica causate principalmente dalle attività umane, l’esposizione intende attirare l’attenzione sulla fragilità degli equilibri che regolano gli ecosistemi, sull’interdipendenza tra le diverse forme di vita esistenti sul nostro pianeta e sul nostro rapporto con la biodiversità . Per il ciclo di incontri, pensato a corredo della mostra, il 9 gennaio alle 18.30 in Sala Auditorium è in programma Clima, cambiamenti globali e biodiversità con Carlo Rondinini, e Laura Sadori, entrambi di Sapienza Università di Roma, National Biodiversity Future Center (ingresso libero fino a esaurimento posti con prenotazione consigliata sul sito web).
E sempre fino al 30 marzo è aperta al pubblico anche la mostra Francesco Clemente. Anima nomade, a cura di Bartolomeo Pietromarchi. L’esposizione, concepita dall’artista come un’unica grande installazione, si sviluppa nella rotonda del piano nobile e nelle sette sale laterali, in cui sono esposte una serie di opere ambientali attraverso le quali ripercorrere temi e immagini rivelatrici del lavoro di Francesco Clemente. Insieme alle Tende realizzate nel 2013, sono visibili le Bandiere del 2014; due grandi sale, inoltre, sono interamente dedicate ai wall drawing realizzati dall’artista in situ per questa occasione. Ad accompagnare la mostra, anche un ricco programma di eventi collaterali e un’articolata offerta didattica.
Fino al 16 febbraio, nella grande sala del piano nobile e nelle tre sale adiacenti, è invece visitabile la mostra L’ultimo meraviglioso minuto di Pietro Ruffo, a cura di Sébastien Delot, nella quale l’artista si interroga sull’impatto dell’uomo sulla Terra, condensando nelle opere esposte la storia del nostro pianeta e della conoscenza. Nel percorso espositivo opere come Le Monde Avant la Création de l’Homme, un lavoro lungo 21 metri, inserito nell’installazione immersiva L’ultimo meraviglioso minuto che ricrea l’atmosfera di una foresta primordiale. E poi ancora le opere circolari intitolate De Hortus, i cinque grandi quadri della serie Antropocene Preistoria e la video installazioneIl Giardino planetario realizzata in collaborazione con Noruwei. La mostra termina con una riflessione su Roma, vista e sezionata nelle sue varie fasi storiche e geologiche.
Biglietti online su https://ecm.coopculture.it.
Una riflessione critica sulle relazioni tra essere umano e natura è proposta anche dalla mostra Primitive. Cyril de Commarque, aperta ancora fino al 19 gennaio in Sala Fontana e visitabile a ingresso libero. Le sculture dell’artista, che reinterpretano il tema della deforestazione, si ispirano ai lavori dell’antropologo Philippe Descola che nei suoi studi dimostra proprio come diverse culture abbiano rapporti differenti con i non-umani.
Tutte le mostre sono visitabili dal martedì alla domenica dalle 10 alle 20 (ingresso consentito fino a un’ora prima della chiusura).
Al Mattatoio di Roma,fino al 2 febbraio sono ancora visitabililedue mostre organizzate da Azienda Speciale Palaexpo in collaborazione l’una con Athena Cooperativa Sociale e l’altra con Latitudo Art Projects. Nel padiglione 9a, la mostra Andrea Fogli. 7 Atlanti, a cura di Stefano Chiodi,presenta per la prima volta i principali cicli di opere di Andrea Fogli (Roma, 1959) realizzati dal 2000 a oggi. Il percorso espositivo ha inizio con il ciclo Effemeridi del Giardino (2019), costituito da sculture policrome polimateriche, foto e testi manoscritti; prosegue con il ciclo dei Dormienti, composto da piccoli “grani” in argilla cruda realizzati tra l’ottobre 2021 e il marzo 2022 e con i disegni che compongono il Diario delle ombre (2000-2006) insieme con le terrecotte policrome del Piccolo Popolo (2019-2022). L’epicentro della mostra è costituito dai 111 disegni a matita del ciclo Vedenti (2002-2024), presentato integralmente qui per la prima volta. La mostra si conclude con i cicli dedicati al tema del volto, Diario dei 59 grani di argilla (2013-2014) e Diario dei 59 grani di polvere (2020-2021).
Nel padiglione 9b, invece, l’esposizione Muta e mutevole. Maurizio Pierfranceschi, a cura di Lorenzo Canova, raccoglie circa 70 opere tra pitture e sculture rappresentative dell’intera produzione dell’artista Maurizio Pierfranceschi (Roma, 1957)di cui una decina create appositamente per questa occasione. A cominciare dagli anni Ottanta fino alla produzione piĂą recente, le opere sono accostate per la loro vicinanza tematica e stilistica, anche se realizzate talvolta a distanza di anni.
Le due mostre sono a ingresso libero, dal martedì alla domenica ore 11-20, con ultimo ingresso un’ora prima della chiusura.
Al MACRO, prosegue fino al 16 febbraio la mostra collettiva Post Scriptum. Un museo dimenticato a memoria. L’esposizione, che nel titolo riprende l’espressione “Dimenticare a memoria” coniata alla fine degli anni Sessanta da Vincenzo Agnetti (1926-1981), conclude la programmazione del museo con la direzione artistica di Luca Lo Pinto per suggerire l’approccio agli esiti di un progetto che in cinque anni ha portato l’istituzione museale a interrogarsi sulla propria identità , le proprie modalità di produzione e relazione con gli artisti e il pubblico. Esposte per l’occasione le opere di oltre 30 artisti italiani e internazionali, tra cui quelle di Tolia Astakhishvili (con Thea Djordjadze, Heike Gallmeier, Dylan Peirce), Maurizio Altieri, Beatrice Bonino, Francesca Cefis, Pippa Garner, Lenard Giller, Felix Gonzalez-Torres, Thomas Hutton, KUKII (aka Lafawndah), Rosemary Mayer, Charlemagne Palestine, Lorenzo Silvestri, Gillian Wearing. E ancora quelle di Luciano Fabro, Isa Genzken, Simone Forti, Issy Wood, Pierre Guyotat, Absalon, Maurizio Altieri, Paolo Pallucco & Mireille Rivier, Hamishi Farah e Sandra Mujinga. Del percorso espositivo fa parte anche l’installazione Yard dell’artista statunitense Allan Kaprow (Atlantic City, 1927 – 2006) presente nel cortile del museo. Visitabile da martedì a venerdì ore 12-19; sabato e domenica ore 10-19; lunedì chiuso. Biglietti online su https://ecm.coopculture.it.
Tra le tante iniziative della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali si segnala che al Museo di Roma in Trastevere, nell’ambito della mostra fotografica collettiva Roma ChilometroZero, il 9 gennaio alle 17.30, nella Sala Multimediale, si terrà il terzo incontro gratuito con gli autori in mostra: a condividere i propri progetti fotografici e a raccontare la propria visione di Roma saranno Lavinia Parlamenti, Valerio Polici e Francesca Spedalieri (prenotazione consigliata allo 060608, max 70 partecipanti).
Per il ciclo di incontri interdisciplinari nell’ambito della mostra Roma Pittrice. Artiste al lavoro tra XVI e XIX secolo, in corso al Museo di Roma a Palazzo Braschi, il 10 gennaio alle 17, Giovanna Capitelli (Università Roma Tre) terrà la conferenza Milady al cavalletto. Disegnare e dipingere per diletto nella Roma d’età di Restaurazione. A partire dalla vita e l’opera di Chiara Colonna, della quale nel percorso della mostra è esposto un prezioso album di disegni, l’intervento verterà sulle vicende delle pittrici dilettanti che appartenevano alla nobiltà . Ingresso libero nella sola Sala Tenerani, sede dell’incontro.
Come ogni secondo sabato del mese, l’11 gennaio alle 10 e alle 11, tornano le visite guidate gratuite alla Casa Museo Alberto Moravia, l’attico affacciato sul Tevere nel quale lo scrittore trascorse la seconda parte della sua vita (prenotazione obbligatoria allo 060608, max 15 persone per turno).
E sempre l’11 gennaio, ma alle 17, per la rassegna Libri al Museo, nella Sala Multimediale del Museo di Roma in Trastevere, si terrà la presentazione dei due volumi di Bruno Casini, Tondelli e la musica. Colonne sonore per gli anni ’80 e Frequenze fiorentine. Firenze anni ’80. Insieme all’autore ne parleranno Ilaria Miarelli Mariani (Sovrintendenza Capitolina), i giornalisti Stefano Pistolini e Alberto Piccinini, il fotografo Dino Ignani e Ilaria Grasso, attivista e poeta. Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Tante e diversificate le iniziative di Patrimonio in Comune, il programma rivolto a tutti per far conoscere attraverso visite, itinerari e incontri il patrimonio culturale della cittĂ .
Per Roma Racconta… le professioni del patrimonio culturale, il ciclo di conferenze gratuite rivolte a docenti e studenti universitari e a semplici appassionati per approfondire le professioni che ruotano intorno al grande mondo del patrimonio culturale, il 9 gennaio alle 16.30, al Museo di Roma a Palazzo Braschi, Francesco Maria Cifarelli (Università degli Studi dell’Aquila) terrà l’incontro La ricerca archeologica dalle aule universitarie al territorio. L’archeologo. Partecipazione libera fino a esaurimento posti, con prenotazione consigliata allo 060608 (max 60 partecipanti).
Per il ciclo aMICi, visite gratuite riservate ai possessori di Roma MIC Card, il 9 gennaio sono previsti due appuntamenti. Alle 14 presso l’area archeologica dei Fori Imperiali, la visita Un racconto per immagini, con interprete LIS, farà conoscere attraverso la storia dell’area nel susseguirsi delle campagne di scavo. Appuntamento in piazza Madonna di Loreto presso la Colonna Traiana (prenotazione obbligatoria allo 060608, max 20 partecipanti). Alle 17, invece, al Museo di Roma a Palazzo Braschi, si terrà un approfondimento, con interprete LIS, sulla pittura del Seicento e del Settecento nell’ambito dell’esposizione L’incanto della Bellezza. Dipinti ritrovati di Sebastiano Ricci dalla Collezione Enel (prenotazione obbligatoria allo 060608, max 20 partecipanti). Al Museo di Roma in Trastevere l’11 gennaio alle 16, nell’ambito della mostra Dino Ignani. 80’s Dark Rome, il fotografo Dino Ignani, con interprete LIS, illustrerà al pubblico il suo progetto espositivo (prenotazione consigliata allo 060608, max 20 partecipanti). Alla Centrale Montemartini, il 14 gennaio alle 17, la visita Fanciulli e giovani atleti, con interprete LIS, farà conoscere alcune sculture della collezione museale che ritraggono il poeta Sulpicio Massimo, l’auriga fanciullo, l’atleta di Mantinea e la giocatrice di astragali (prenotazione obbligatoria allo 060608, max 25 partecipanti).
Per il ciclo Archeologia in Comune, il 10 gennaio alle 15.15, si terrà la visita al Sepolcreto Ostiense, unica parte oggi visitabile di una vasta necropoli romana in uso dal I secolo a.C. al IV d.C. Appuntamento in via Ostiense, ingresso Parco Schuster (prenotazione obbligatoria allo 060608, max 15 partecipanti). A seguire, l’11 gennaio alle 10, al Circo Massimo si terrà la visita a temaSpettacoli e spettatori al Circo Massimo, con interprete LIS, per conoscere la genesi e gli sviluppi del più grande edificio per spettacoli di tutti i tempi. Appuntamento all’ingresso dell’area archeologica, in viale Aventino (prenotazione obbligatoria allo 060608, max 15 partecipanti). Infine, il 12 gennaio alle 11.30, in programma la visita, con interprete LIS, al Sepolcro degli Scipioni, il monumentale edificio funerario fatto costruire nei primi decenni del III secolo a.C. dall’illustre famiglia senatoria lungo il tratto urbano della via Appia. Appuntamento in via di Porta San Sebastiano, 9 (prenotazione obbligatoria allo 060608, max 12 partecipanti).
Per il ciclo di itinerari Passeggiate romane, il 14 gennaio alle 15.15 si andrĂ alla scoperta del Bastione Ardeatino, manufatto costruito da Antonio da Sangallo nel 1536 per volere di papa Paolo III. Appuntamento al termine di via Lucio Fabio Cilone. Prenotazione obbligatoria allo 060608 (max 15 partecipanti, attivitĂ non adatta a persone con difficoltĂ motorie).
Proseguono infine, in settimana, gli spettacoli a tema astronomico al Planetario di Roma che per il pubblico adulto propone: Space Opera (9 gennaio alle 16; 10 gennaio alle 17; 11 gennaio alle 10); From Earth to the Universe (in inglese – 9 e 14 gennaio alle 17); Ritorno alla Stelle(9, 10 e 14 gennaio alle 18; 11 gennaio alle 17; 12 gennaio alle 11 e alle 17); Interstellari – il viaggio delle sonde Voyager(10 e 14 gennaio alle 16; 11 gennaio alle 11; 12 gennaio alle 10 e alle 16); La Notte stellata(11 gennaio alle 16); Crociera nel cosmo (11 gennaio alle 18). Acquisto biglietti online su https://museiincomuneroma.vivaticket.it – www.planetarioroma.it.
Per tutti gli eventi, visite e incontri, info e prenotazioni allo 060608 (attivo tutti i giorni ore 9-19). www.museiincomuneroma.it; www.sovraintendenzaroma.it.
Incontri
Al Teatro Villa Pamphilj, l’11 gennaio alle 11.30 si terrà la presentazione del romanzo Il club 27 di Giovanni Greco, edito da Ponte alle Grazie. Il club 27 è il ristretto gruppo di artiste e artisti morti a ventisette anni, i più venerati del mondo occidentale – Jimi Hendrix, Janis Joplin, Jim Morrison, Kurt Cobain, Amy Winehouse… Morire «assieme» a loro» è il miraggio dell’anonima e indimenticabile adolescente protagonista di questo romanzo folgorante: la morte a ventisette anni diventa per lei una paradossale garanzia di senso esistenziale, di appartenenza a un’eletta comunità di persone geniali, vissute con assoluta intensità . Ma la vita avrà in serbo altro per lei e il destino la riporterà a casa. Ingresso libero con prenotazione consigliata: scuderieteatrali@gmail.com – 06.5814176.
Al Teatro Argentina, il 12 gennaio alle 11 si terrà l’ultimo dei quattro appuntamenti domenicali della rassegna Quando la scienza fa spettacolo. Dialoghi tra Scienza e Arte, curata da Orsetta Gregoretti e Silvia Mattoni, con la regia di Lisa Ferlazzo Natoli. Quattro incontri alla scoperta dei quattro elementi naturali (Acqua, Aria, Terra, Fuoco) che compongono il nostro pianeta, per ragionare con scienziati e divulgatori del mondo della cultura, di sostenibilità ambientale e della salute della Terra. In questo appuntamento di chiusura, a ragionare sull’elemento “Fuoco” saranno Salvatore Passaro (ricercatore dell’Istituto di Scienze Marine del Cnr), Guido Ventura (ricercatore dell’Ingv) e Lorenzo Pinna (giornalista scientifico e autore Superquark). Letture poetiche affidate a Silvia D’Amico. Biglietti online su https://teatrodiroma.vivaticket.it.
AttivitĂ delle Biblioteche
Tra gli eventi in programma questa settimana nelle Biblioteche di Roma, si segnalano due incontri in programma il 9 gennaio: alle 17 alla Biblioteca Vaccheria Nardi, l’incontro con la traduttrice Vittoria Scicchitano a partire dal saggio, da lei curato e tradotto, Walter Sickert. Una conversazione di Virginia Woolf (Edizioni Clandestine, 2024), incentrato sulla figura del pittore e divulgatore inglese; alle 17.45, alla Biblioteca Goffredo Mameli la presentazione del volume Le mille e una notte di Semerano. Origini mesopotamiche della cultura europea (L’Asino d’oro edizioni, 2024) di Noemi Ghetti con un saggio di Gaia Ripepi, in dialogo con Andreas Iacarella.
Alla Casa della Memoria e della Storia, il 10 gennaio alle 17, a cura della Fondazione sul giornalismo italiano Paolo Murialdi è prevista la presentazione del libro 1924 Anatomia di un omicidio. Come si uccide la libertà di stampa di Giancarlo Tartaglia (All Around, 2024), nel quale l’autore analizza le dinamiche che, attraverso leggi, atti di censura e strategie di controllo attuate dal regime fascista, portarono alla graduale soppressione della libertà di espressione. Ne discutono con l’autore Fulvio Cammarano, Enrico Menduni ed Enrico Serventi Longhi.
La Biblioteca Europea il 13 gennaio alle 18, ospita la presentazione del libro Jerusalem suite. Un hotel in prima linea tra Israele e Palestina (Neri Pozza, 2024) di Francesco Battistini, inviato speciale per il Corriere della Sera. In dialogo con l’autore ci sarĂ Crispian Balmer (Reuters) per raccontare l’hotel che ha visto ventun guerre, trenta piani di pace, ventidue accordi, ottocento risoluzioni Onu. Info: 06.45460681 – europea@bibliotechediroma.it.
Doppio appuntamento anche il 14 gennaio: alle 17.30 presso la Biblioteca Enzo Tortora presentazione della graphic novel urban fantasy Shubbek Lubbek. Ogni tuo desiderio di Deena Mohamed (Coconino Press, 2024). Insieme all’illustratrice e fumettista egiziana, creatrice dell’eroina femminista e musulmana Qahera, intervengono Luce Lacquaniti, Costanza Spocci e Alessio Trabacchini (info: 06.45460601 – ill.enzotortora@bibliotechediroma.it); alle 18.30, alla Biblioteca Casa delle Letterature, l’autore Daniele Mencarelli presenterĂ al pubblico il suo ultimo romanzo Brucia l’origine (Mondadori, 2024). Info: 06.45460581 – casadelleletterature@bibliotechediroma.it.
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Giuseppe Longo