Venezia – Si chiude con oltre 388.000 ingressi il 2024 alla Collezione Peggy Guggenheim.
«La Collezione Peggy Guggenheim chiude il 2024 con oltre 388.000 ingressi, +2,5% rispetto al 2023. Prosegue fino a marzo la mostra che vede protagonista Marina Apollonio, in attesa di due grandi personali dedicate a Maria Helena Vieira da Silva e Lucio Fontana.
Il 2024 si chiude con un risultato eccellente per la Collezione Peggy Guggenheim che registra oltre 388.000 ingressi durante i 313 giorni di attività, con una media giornaliera di 1.240 ospiti, chiudendo così l’anno con un +2,5% rispetto al 2023. A questa eccezionale cifra, composta da un pubblico per il 75% proveniente dall’estero e un 25% nazionale, si aggiungono oltre 6.000 persone che hanno visitato la collezione in occasione di inaugurazioni, eventi istituzionali, corporate e privati, e oltre 10.000 partecipanti a Public Programs, Kids Day, programmi di accessibilità quali Doppio Senso e Io vado al museo, visite legate al progetto A scuola di Guggenheim, che ha visto quest’anno l’adesione di 230 scuole di ogni ordine e grado su tutto il territorio del Veneto, con oltre 7.280 studenti e studentesse.
“Siamo decisamente soddisfatti dei risultati ottenuti in questo 2024 che si è appena concluso”, afferma la direttrice Karole P. B. Vail. “In un anno che ha visto Venezia ospitare la Biennale Arte, nonché importanti rassegne d’arte organizzate dalle varie istituzioni cittadine, il nostro museo ha registrato un eccellente numero di visitatori, che è andato oltre le aspettative. Siamo entusiasti di come critica e pubblico abbiano accolto l’omaggio dedicato a Jean Cocteau, mostra ripresa più volte dal New York Times che l’ha inserita tra le esposizioni da non perdere a Venezia durante la Biennale, e ora il meritato tributo a Marina Apollonio. Siamo oggi già al lavoro sul programma espositivo dell’anno, che vedrà Maria Helena Vieira da Silva e Lucio Fontana al centro di due grandi monografiche in apertura rispettivamente ad aprile e ottobre. Non mancheranno naturalmente attività collaterali gratuite, Public Programs, progetti di accessibilità e inclusività, per ogni tipo di pubblico e per i nostri sostenitori”.
E se la mostra Marina Apollonio. Oltre il cerchio, che rimarrà aperta fino al 3 marzo, ha già registrato dalla sua apertura il 12 ottobre oltre 75.000 presenze, c’è già grande attesa per la personale dedicata a Maria Helena Vieira da Silva, Maria Helena Vieira da Silva. Anatomia di uno spazio, in apertura il 12 aprile. Attraverso una selezione di circa settanta opere, provenienti da prestigiose realtà museali internazionali, tra cui Centre Georges Pompidou, Parigi, Solomon R. Guggenheim Museum, New York, Tate Modern, Londra, nonché importanti gallerie, tra cui Jeanne Bucher Jaeger, Parigi, e collezioni private, la mostra offre uno sguardo approfondito sull’evoluzione del linguaggio visivo di Vieira da Silva, artista portoghese naturalizzata francese, mettendo in luce la sua capacità di trasformare lo spazio pittorico in ambienti astratti e illusioni ottiche. Seguirà in autunno un prezioso omaggio a Lucio Fontana,Mani-fattura: le ceramiche di Lucio Fontana, prima mostra mai realizzata in un museo ad essere esclusivamente dedicata alle opere in ceramica di Fontana, testimonianza unica ed eccezionale della portata dell’immaginazione e della complessità dell’artista come scultore».
Peggy Guggenheim Collection, Palazzo Venier dei Leoni Dorsoduro 701, Venezia
Info:
Il programma espositivo della Collezione Peggy Guggenheim è supportato dal Comitato Consultivo del museo. I progetti educativi correlati alle esposizioni sono realizzati grazie alla Fondazione Araldi Guinetti, Vaduz. Lavazza è Inclusivity Supporter della Collezione Peggy Guggenheim. Le mostre della Collezione Peggy Guggenheim sono realizzate con il sostegno di:
Istitutional patrons: EFG, Private Banking
Guggenheim Intrapresæ
Allegrini + Apice + Arper + Eurofood + Florim + Hangar Design Group + Itago + Mapei + René Caovilla + Roberto Coin + Rubelli + Swatch + Villa Sandi
Officinæ Guggenheim
Info:
Ph.
© Peggy Guggenheim Collection, Venice. Photo Matteo De Fina.
© Peggy Guggenheim Collection, Venice. Photo Arianna Ferraretto.
Giuseppe Longo